Introdotte semplificazioni per favorire il recupero produttivo dei paesaggi agrari e pastorali di interesse storico, coinvolti da processi di forestazione e rinaturalizzazione
Il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, la proposta di legge che apporta alcune modifiche alla legge forestale. Le modifiche alla vigente legge forestale (39/2000) della Toscana, come ha spiegato il presidente della commissione Agricoltura Loris Rossetti, nascono dall’esigenza di introdurre le semplificazioni previste a livello nazionale per favorire il recupero produttivo dei paesaggi agrari e pastorali di interesse storico, coinvolti da processi di forestazione e rinaturalizzazione.
Si introducono anche semplificazioni previste dalla norma nazionale, senza però cambiare la definizione di bosco (dalla quale con le modifiche nazionali i paesaggi agrari e pastorali sarebbero esclusi), questo per garantire una maggiore stabilità del territorio, anche in considerazione dei gravi problemi di dissesto idrogeologico che sempre più frequentemente lo colpiscono.