Ambulanti, Niccolai (PD): Ottima notizia che la Toscana abbia recepito il documento della Conferenza delle Regioni, noi sempre in difesa degli ambulanti a differenza di altri


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crisi-mercati-ambulanti-2-770x513Il documento approvato ai primi di agosto dalla Conferenza delle Regioni che stabilisce le linee interpretative e applicative relative alle procedure di selezione per l’assegnazione di posteggi su aree pubbliche, ossia le concessioni di suolo pubblico per l’esercizio del commercio, è stato recepito dalla Toscana nei giorni scorsi. Un’ottima notizia – commenta il consigliere regionale Marco Niccolai, primo firmatario della mozione sul tema approvata a luglio dal Consiglio Regionale-  perché quello uscito dalla Conferenza è un documento che punta a fare chiarezza sugli elementi maggiormente critici dell’Intesa siglata dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni nel 2012 in recepimento della Direttiva sui servizi, la cosiddetta Bolkestein, in modo da garantire l’applicazione omogenea a livello nazionale dei suoi contenuti”. La Regione Toscana nel 2011 – ricorda il consigliere Pd – era intervenuta con una propria legge per escludere il commercio ambulante dall’ambito di applicazione della c.d. direttiva Bolkestein, ma essa fu dichiarata incostituzionale dalla Consulta.

E’ quindi dal 2011 che – prosegue Niccolai – in un proficuo lavoro di ascolto delle categorie cerchiamo di mettere la parola fine a questa vicenda, cercando di tutelare i commercianti ambulanti, senza gli slogan e le chiacchiere propagandistiche puntualmente seguite da zero proposte concrete. Le chiacchiere le lasciamo ad altri che oggi dimostrano sempre la loro incapacità non solo a governare ma anche a proporre alternative che non siano ridicole boutade senza alcun fondamento giuridico. Il governo nazionale – conclude Niccolai –  anche ieri sera da Firenze per bocca del presidente del Consiglio ha confermato il massimo impegno su questo problema, assicurando che la vicenda sarà seguita direttamente dal sottosegretario Luca Lotti. La Toscana continua a tutelare gli ambulanti non con gli spot ma con interventi giuridici che sono gli unici che possono tutelare i piccoli imprenditori del settore.”

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