Ammortizzatori Sociali, Marras e Mazzeo (Pd): “Bene Rossi, giusto chiedere prolungamento per Livorno e Piombino. Ma occorre anche che la Toscana diventi apripista di nuovo sistema di welfare”


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marras-mazzeoFIRENZE 28.10.2015 – «Condividiamo la richiesta formulata dal presidente Rossi al ministro Poletti di prolungare i tempi di copertura degli ammortizzatori sociali per i lavoratori della provincia di Livorno, anche perché si tratta di un’area che presenta due grandi realtà di crisi industriale e occupazionale. E’ sacrosanto cercare di dare una risposta urgente a migliaia di lavoratori, in mobilità o in cassa integrazione, e alle loro famiglie. Ma crediamo che la Toscana debba anche avanzare una proposta in grado di guardare oltre l’emergenza, di cogliere cioè l’esigenza di un rinnovamento delle forme di welfare. La nostra regione, in questo caso, può diventare davvero una sorta di apripista alle premesse contenute nel Jobs Act, quella cioè di ridefinire il sistema degli ammortizzatori sociali, cosa che deve trovare applicazione prioritaria a partire proprio dalle realtà più difficili, come nel caso di Livorno e Piombino. E’ quindi venuto il momento di aprire un confronto diretto tra Regione Toscana e governo, per renderci disponibili a sperimentare accordi innovativi che ci facciano svoltare su un tema davvero decisivo per la qualità della vita, del lavoro e dello sviluppo. Pensiamo a progetti e processi di politiche pubbliche che puntino a creare sviluppo, crescita e reindustrializzazione, a partire proprio nell’area costiera della Toscana. Guardare al presente, quindi, rispondendo allo stato di difficoltà, spesso drammatico, di tante famiglie. Puntare al futuro, insieme, per inaugurare una stagione di nuovo welfare “di iniziativa” in grado di tenere insieme solidarietà e investimento nelle formazione e nel lavoro.

La Regione, operi insieme al il governo nazionale, quindi, per ricercare nuove forme di ammortizzatori sociali, affinché si possano destinare risorse pubbliche per un sussidio a favore di chi non avrà più la copertura della CIG, in cambio però di prestazioni di pubblica utilità e che, al tempo stesso, si mettano in campo azioni formative anche direttamente in azienda, secondo il modello dello stage formativo, in grado di incrociare sin da subito le prospettive dei nuovi investimenti con la domanda di lavoro che già esiste.».

Così Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Consiglio regionale e Antonio Mazzeo, vicesegretario del Pd toscano e presidente della commissione Ripresa economico-sociale Toscana Costiera, in una nota congiunta sulla questione del prolungamento degli ammortizzatori sociali richiesta dal presidente Rossi al ministro Poletti.

 

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