Ansaldo-Breda, mozione promossa dal Pd per una decisa iniziativa nei confronti di Governo e Finmeccanica


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“Affrontare quanto prima la necessaria riorganizzazione di Finmeccanica, prevedendo una definitiva collocazione per l’intero settore civile, fare chiarezza sulla indiscrezioni relative alla volontà di vendere Ansaldo-Breda, seguire con attenzione la vicenda della commessa Belgio-Olanda”. Sono gli obiettivi di una decisa iniziativa nei confronti del Governo e di Finmeccanica chiesta da una mozione promossa dal consigliere regionale Pd Gianfranco Venturi, a cui hanno aderito i consiglieri Pd Aldo Morelli, Vanessa Boretti, Marco Remaschi, Rosanna Pugnalini e Lucia Matergi, a cui hanno aderito anche Paolo Marini, consigliere Federazione della sinistra e Roberto Benedetti del Pdl, presentata nella seduta odierna del Consiglio regionale. “Le preoccupanti notizie che ci giungono dal Belgio e dall’Olanda ripropongono l’urgenza di una efficace azione di Governo e Finmeccanica sul futuro di Ansaldo-Breda. – spiega il consigliere Venturi, primo firmatario della mozione – La Regione Toscana si è da tempo mobilitata assieme alle altre istituzioni e alle forze sindacali a sua difesa, ribadendo a Governo e Finmeccanica la necessità di una strategia industriale centrata sul sistema della mobilità sostenibile, in particolare sul settore ferrotranviario. Chiediamo alla Giunta di proseguire il suo impegno, considerando che gli stabilimenti toscani di Finmeccanica contano oltre 3000 dipendenti, oltre all’indotto e a un notevole patrimonio di know-how e competenze e di sollecitare una maggiore attenzione sulla questione della commessa Belgio-Olanda, che rischia di mettere a repentaglio un settore fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese”.

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