Approvata legge celebrazioni 70° anniversario Liberazione Toscana. Danti (Pd): “Legge che sancisce legame indissolubile”


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leggeliberazioneValorizzazione e riconoscimento della dimensione storica dell’antifascismo, della Resistenza, della guerra di Liberazione e della Shoah, e contrasto a ogni forma di negazionismo e revisionismo. La Toscana è tra le prime Regioni ad istituire una legge per diffondere la conoscenza di quegli avvenimenti che furono determinanti per la Liberazione dal nazifascismo e la nascita della democrazia. La presente normativa infatti sosterrà iniziative con questa finalità e determinerà l’insediamento di un Comitato regionale per le celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione, per la migliore organizzazione degli eventi legati a tale ricorrenza. “Quello che abbiamo approvato oggi è una legge di estrema importanza, un atto significativo, che arriva proprio a seguito della Giornata della memoria; una normativa che sancisce un legame indissolubile tra la Resistenza e la Toscana, terra che fu teatro di tante esperienze di eroismo e di umanità durante quegli anni ”, dichiara Nicola Danti consigliere regionale Pd e presidente della commissione cultura e primo firmatario della proposta di legge. “Il 70° anniversario della Liberazione è una ricorrenza che vogliamo celebrare rinnovando grazie a un atto legislativo un legame storico non solo con le generazione del passato ma anche con quelle del futuro; per ricordare tutti gli avvenimenti, quelli grandi e quelli piccoli, le vittime, quelle civili, militari e religiose”, conclude Danti.

 Con la presente legge viene istituito un “comitato per le celebrazioni” per assicurare la migliore preparazione del programma di eventi e avrà funzioni consultive sulle proposte che saranno presentate da “enti, istituti, fondazioni organismi pubblici o privati”. Il Comitato sarà composto: dal Presidente della Regione, dal presidente del Consiglio regionale e un consigliere regionale, un rappresentante dell’Anci, le città e province medaglie d’oro, il direttore dell’ufficio scolastico regionale, tre esperti individuati dalle Università toscane, un rappresentante dell’Istituto Storico della Resistenza Toscana e tre rappresentanti dell’associazionismo partigiano e combattentistico. Sulla base di quanto disposto dalla commissione, la Giunta regionale approverà le modalità di finanziamento delle iniziative promosse dagli enti locali e da altri soggetti sulla base di criteri di priorità individuati nella legge. La normativa prevede una dotazione complessiva di 100mila euro per il biennio 2014-2015.

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