Aulla, polo scolastico, Bugliani (Pd) interroga la Giunta regionale. “Proseguire impegno per superare situazione emergenziale”


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BuglianiNotevoli ritardi nel crono programma a causa della complessità delle operazioni di bonifica dell’area. È per questo che a Aulla i cantieri per il plesso scolastico, dopo l’alluvione del 2011, sono ancora aperti e tuttora 208 alunni della primaria e 227 delle medie svolgono la loro attività didattica in moduli provvisori prefabbricati. Conoscere le stime dei tempi di completamento dei lavori è l’obiettivo con cui Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd, interroga la Giunta regionale. “Quella del 2011 fu un’ondata eccezionale di maltempo che mise in ginocchio buona parte del nostro territorio.  – ripercorre Bugliani – La Regione Toscana intervenne tempestivamente, dimostrando di essere a fianco dei cittadini vittime di questo disastro, in cui il Comune di Aulla risultò tra quelli più colpiti. È proprio in considerazione del forte impegno regionale profuso in questa situazione emergenziale che ho presentato quest’interrogazione, puntando l’attenzione sulle tempistiche di completamento dell’intero polo scolastico aullese. La complessità delle operazioni di bonifica dell’area destinata a ospitare il nuovo plesso ha rallentato notevolmente l’andamento dei lavori, motivo per cui il cantiere della scuola primaria è stato aperto nel dicembre 2015, quello della scuola media risulta ancora in ritardo. E così più di 400 bambini e ragazzi la mattina non entrano a scuola come i loro coetanei ma dentro a dei container. Dare ai ragazzi aullesi la possibilità di tornare quanto prima in un edificio scolastico vero e proprio, di poter seguire le lezioni in vere aule e non più, dopo 5 anni, dentro a moduli prefabbricati è un obiettivo non rimandabile per tutti noi e sono consapevole che l’impegno continuerà a essere massimo per poter risolvere le criticità emerse durante questi lavori”.

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