Bar e bagni chiusi alla stazione di Montecatini Terme, l’assessore Ceccarelli risponde a Niccolai (Pd)


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Il consigliere: “Bene l’attenzione della Regione e il costante confronto con il Comune e i cittadini”

I bagni della stazione di Montecatini Terme sono stati ripristinati, ma la loro riapertura è stata procrastinata dal Comune che prima intende risolvere alcune problematiche legate alla frequentazione degli impianti. E il bar  che era stato affidato ad un privato ha chiuso a causa di un affitto troppo alto  e frequenti atti di teppismo.  Lo fa sapere l’assessore alla mobilità e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli in una lunga e dettagliata risposta al consigliere del Pd Marco Niccolai che poco tempo fa ha presentato un’interrogazione con risposta scritta alla giunta per sollecitare la riapertura del bar e dei bagni della stazione ferroviaria proprio per evitare di lasciare lo scalo ferroviario  a rischio di degrado e atti vandalici. “Mi ritengo soddisfatto – ha detto Niccolai- dei primi riscontri avuti in tempi rapidi dalla Regione sulle questioni sollevate: in confronto costante con il Comune di Montecatini, ho potuto rilevare che la risposta è stata efficace, anche se restano aperte alcune questioni su cui continueremo a lavorare. E’ importante lavorare a stretto contatto con i territori e con le esigenze delle centinaia di cittadini che ogni giorno utilizzano i mezzi su rotaia per spostarsi, andare a studiare o lavorare. Per questo la sua funzionalità ed il decoro sono un punto su cui tenere un’attenzione costante”.  Nella risposta dell’assessore Ceccarelli si spiega che la Regione si sta occupando della questione e si sta informando presso la Rete Ferroviaria italiana che attualmente sta condividendo con l’amministrazione comunale di Montecatini un percorso comune per migliorare il decoro e la vivibilità, sia della Stazione di Montecatini Terme- Musummano, sia di quella di Montecatini Centro. Ceccarelli spiega che per quanto riguarda la stazione di Montecatini Centro “è in corso una valutazione di fattibilità riguardante la possibilità di utilizzare come sede di uffici comunali alcuni locali attualmente vuoti che si trovano al primo piano del Fabbricato Viaggiatori”. Sui bagni in particolare l’assessore  spiega che “a seguito della chiusura del bar RFI ha provveduto a fare un intervento manutentivo ai bagni pubblici della stazione in modo da renderli comunque subito utilizzabili dalla clientela anche disabile. Ma che il procrastinarsi della loro riapertura dipende da un’esplicita richiesta dell’amministrazione comunale che vuole prima risolvere alcune problematiche connesse alla cattiva frequentazione degli impianti”

 

 

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