Bekaert, Vadi (Pd): “Un atto disumano che potrebbe configurarsi come un disastro ‘sociale’ per tutto il Valdarno fiorentino ed aretino”


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“Intervengo in aula prima di tutto per condannare la violenza e l’arroganza dell’atto compiuto venerdì scorso dalla proprietà belga della Bekaert di Figline Valdarno, una violenza che si è manifestata nei modi e nelle forme che ci sono state raccontate dai delegati sindacali presenti in Consiglio Regionale. Sono, questi, gli effetti di una delocalizzazione senza regole e selvaggia rispetto alla quale è necessario che l’Europa intervenga con forza e determinazione dando regole certe che garantiscano i lavoratori da atti di prepotenza quali quello accaduto a Figline Valdarno. Un atto disumano che potrebbe configurarsi come un disastro ‘sociale’ per tutto il Valdarno fiorentino ed aretino,di cui porto, oggi, la voce in Consiglio Regionale, perché in quel territorio vivo. I 318 lavoratori ‘licenziati’ provengono da numerosi comuni della vallata: Figline, San Giovanni Valdarno, Castelfranco Piandiscò, Reggello, Terranuova, Montevarchi e la decisione della Bekaert, se sarà confermata con questa forza, avrà un forte impatto sociale sulle comunità e sul tessuto sociale.

Per questa ragione mi auguro che tutti i livelli istituzionali, sindacali e politici facciano di tutto per giungere ad una soluzione che tuteli i diritti dei lavoratori e garantisca l’occupazione, a partire dal ritiro della procedura di licenziamento. Come hanno sottolineato le rappresentanze delle RSU, è ammirevole e da apprezzare la decisione dei lavoratori di riprendere la produzione: penso non sia affatto facile decidere di ricominciare a lavorare con l’attesa di essere licenziati entro pochi giorni.

Su questa vicenda siamo arrivati in ritardo e non abbiamo ascoltato a sufficienza chi, all’epoca della vendita da parte di Pirelli, metteva in guardia ed esprimeva una forte preoccupazione: ricordo le preoccupazioni dell’allora sindaco di Figline, Riccardo Nocentini su una acquisizione che si configurava nelle forme di una concentrazione monopolistica della produzione in Europa da parte di Bekaert. Che adesso le istituzioni, a tutti i livelli, marcino in sintonia con i sindacati ed i lavoratori perché la situazione possa trovare una soluzione: l’approvazione all’unanimità, in Consiglio Regionale, di una mozione proposta unitariamente da tutti i gruppi consiliari, che impegna la Giunta Regionale a proseguire nell’azione intrapresa, di concerto con le organizzazioni sindacali al tavolo del Mise per salvaguardare la produzione ed i posti di lavoro, è un segnale importante in questa direzione”.

Così Valentina Vadi, Consigliera regionale del Partito Democratico intervenendo in aula sulla mozione unitaria di solidarietà ai lavoratori e ai sindacati impegnati nella vicenda della Bekaert di Figline Valdarno (Firenze )approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale.

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