Borgo a Buggiano, La Regione Toscana in campo col Comune per Villa Bellavista


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Approvata mozione proposta dai consiglieri regionali Pd Marco Niccolai e Massimo Baldi

La Regione Toscana accanto al Comune di Buggiano nel chiedere alla proprietà interventi per la Villa di Bellavista di Borgo a Buggiano. Questo grazie a una mozione, presentata dai consiglieri regionali del Pd Marco Niccolai e Massimo Baldi, approvata oggi in commissione cultura con il voto favorevole dei commissari Pd, il voto contrario di quelli della Lega e l’astensione del M5S.

Con questa decisione ora la giunta regionale dovrà “attivarsi nelle opportune sedi, sia verso l’O.N.A., sia verso il Ministero dell’Interno sia verso il MIBACT,  al fine di contribuire al recupero ed al rilancio della struttura sottraendole all’attuale stato in cui versa”. Inoltre, dovrà “sostenere ogni iniziativa utile, di concerto con gli enti locali interessati, affinché la Villa di Bellavista ed il parco circostante, data la loro unicità storico-culturale, possa mantenere la necessaria accessibilità e fruibilità pubblica”. Infine, la giunta toscana sarà impegnata anche “a mettere in atto interventi ed azioni di sensibilizzazione finalizzate a valorizzare e a far conoscere il complesso di Villa Bellavista anche mediante l’organizzazione, in tale sede, di iniziative pubbliche, convegni, ed eventi”.

«Com’è noto – ricordano Niccolai e Baldi – la Villa è un capolavoro del barocco toscano, certamente una delle più belle dimore della nostra regione. Di proprietà del ministero dell’Opera Nazionale di Assistenza per i figli dei Vigili del Fuoco (ONA), Villa di Bellavista versa da anni in uno stato di degrado architettonico, anche se non si può che ringraziare chi si adopera, pur tra mille difficoltà, per custodire nel miglior modo possibile la villa. Purtroppo l’ONA, che è una Fondazione di diritto privato, pur dotata di una strategia di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, non ha potuto mettere a punto un progetto specifico di valorizzazione per la villa di Borgo a Buggiano. Si tratta certo di una questione molto complessa che, per arrivare a soluzione, cioè al recupero del bene architettonico e alla ripresa delle attività, ha bisogno del contributo di più soggetti istituzionali, di tutti coloro che hanno a cuore questo importante patrimonio culturale. Speriamo quindi – concludono i due consiglieri regionali – che con il sostegno della Regione si possa sostenere l’amministrazione comunale affinché la proprietà dia una svolta a questa vicenda. Anche per questo siamo fortemente meravigliati per aver dovuto registrare il voto sfavorevole della Lega».

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