Canile Vallin Buio a Livorno, Gazzetti, Monni, Anselmi sollecitano il Comune: “Nonostante gli annunci la struttura non è ancora operativa”


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Interrogazione a risposta scritta dei consiglieri Pd

 “Perchè il canile del Vallin Buio nel Comune di Livorno non è ancora operativo?” A chiedere chiarimenti sulla struttura sono i consiglieri regionali del Pd Francesco Gazzetti, Monia Monni e Gianni Anselmi che hanno depositato sul tema un’interrogazione scritta. Nell’atto si interroga il presidente della Giunta regionale per sapere “se sia a conoscenza della mancata messa in funzione del canile del Vallin Buio e se non ritenga opportuno attivarsi presso il Comune di Livorno sui tempi di apertura della struttura, considerando il contributo regionale elargito per la realizzazione del canile e considerando anche i risultati riscontrati a livello regionale in termini di cani restituiti o assegnati ai richiedenti dove sono operativi i canili sanitari e rifugio”.

Gazzetti, Monni ed Anselmi evidenziano come il Comune di Livorno, nello scorso aprile, abbia annunciato l’intenzione di aprire un bando per la gestione del canile mentre il 9 luglio scorso, la commissione vivibilità urbana, ha annunciato che questa gestione dovrà essere completamente pubblica. “Occorre chiarezza – sottolineano i tre consiglieri – e c’è necessità di capire cosa accadrà a quella struttura. Il mancato avvio del servizio di gestione, indipendentemente dal soggetto attuatore sia esso pubblico o privato, oltre a gravare sul bilancio comunale in conseguenza dell’affidamento a varie strutture private del servizio di mantenimento e custodia dei cani randagi catturati nel territorio del Comune di Livorno, rende di fatto inutilizzato il contributo regionale erogato nel corso degli anni e finalizzato appunto a realizzare il canile”. Per il progetto la Regione ha infatti dato un contributo di circa 75mila euro. “L’attenzione e l’amore per i nostri piccoli amici a quattro zampe – concludono i tre consiglieri – ci deve spingere a far sì che non esistano nei nostri territori cani di serie a e cani di serie b. Ecco perché quella struttura deve entrare in funzione presto e bene”.

foto, fonte Tirreno geolocal

 

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