Casa, Ceccarelli risponde a interrogazione Meucci su alloggi di edilizia residenziale pubblica


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La consigliera regionale, insieme ai colleghi Monni, Gazzetti e Niccolai  aveva interpellato l’assessore in merito al potenziamento delle azioni regionali in materia di politiche abitative.

meucci-monn-gazzetti-niccol“Quello della casa è da tutti riconosciuto come uno dei temi drammatici e più rilevanti per il livello medio e i costi delle abitazioni e degli affitti in Toscana. Una drammaticità che in alcune zone costituisce un’emergenza costante, ed è questo che ci ha indotto a  portarlo all’attenzione della giunta. I dati citati dall’Assessore nella sua risposta mostrano come la questione abitativa in Toscana richieda in questo momento un impegno iche deve andare ben oltre le azioni messe oggi in campo da tutti i soggetti istituzionali competenti e, per prima dalla Regione. Così Titta Meucci Consigliera regionale PD ringraziando l’Assessore Vincenzo Ceccarelli per le risposte all’interrogazione che insieme ad altri colleghi aveva presentato in consiglio regionale. 

 “L’edilizia residenziale pubblica è uno dei pilastri su cui si fondano le politiche per combattere la  povertà – aggiungono la vice capogruppo del Pd Regione Monia Monni e Titta Meucci, firmatarie insieme ai colleghi Gazzetti e Niccolai dell’Interrogazione. E’ quindi nostro dovere rispondere concretamente a quelle famiglie che vivono situazioni di difficoltà  e che necessitano dell’aiuto delle istituzioni. Possiamo dire, al netto dell’approfondita risposta fornita dall’assessore Ceccarelli, che il tema della casa e dell’edilizia residenziale pubblica sarà al centro della nostra attenzione  e della nostra azione politica perché si rende necessario, in questa fase, un intervento economico sostanziale che possa rispondere alle richieste che arrivano da quei cittadini che si trovano in stato di bisogno. In questo contesto ottima sarà la misura del governo sulle politiche abitative che, con il Piano casa, ha destinato 400 milioni di euro alle regioni, un primo fondamentale passo che necessita, però, di altri interventi sostanziali.”.

Ceccarelli nella sua risposta ha fatto presente come la giunta stia mettendo a punto un piano di azione che consenta la realizzazione di circa 1400 nuovi alloggi nei prossimi 3 anni, per circa 100 milioni di investimenti, alla revisione delle norme esistenti ed a ridisegnare la governance del sistema. “Sei milioni di risorse statali – aggiunge Ceccarelli – saranno a breve rese disponibili per la ristrutturazione degli alloggi di risulta. Vogliamo, inoltre, introdurre maggiore equità negli affitti, ritoccando la fasce medio-alte, che non furono toccate con la legge 41/2015, ma attraverso l’applicazione dell’Isee, con l’obiettivo di garantire l’autosufficienza per la manutenzione del patrimonio. E, infine, vogliamo dare più flessibilità di intervento ai sindaci”.

Apprezziamo la volontà manifestata dall’assessore di lavorare ad un adeguato piano di investimenti – prosegue Meucci –  e sono certa che tutto il Consiglio in modo trasversale prenderà a cuore il problema. Ringrazio l’assessore anche per l’apertura al confronto e al dialogo dimostrata sul tema della riorganizzazione delle aziende. Una riorganizzazione rispetto alla quale, mi permetto di dire, è auspicabile andare a salvaguardare l’assetto che fu scelto a suo tempo in quest’aula. La scelta di conferire il potere decisionale e la proprietà del patrimonio ERP ai comuni perché è a quel livello istituzionale che si  conoscono le esigenze dei territori in questo settore. Lasciando intatta questa scelta – conclude Meucci – , confermando alla Regione il ruolo di ente regolatore e attribuendo ai gestori il complesso delle funzioni operative, si potrà ottenere una buona ottimizzazione delle risorse .

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