Certosa di Calci, già in campo azioni per la gestione unitaria. Nardini (PD): “Primo passo importante, auspico che si possa giungere quanto prima all’obiettivo”


Share

“A poco più di un mese dall’approvazione in seconda commissione della mozione sulla Certosa di Calci, arrivano notizie positive dalla Giunta regionale che si è già mossa nella direzione della gestione unitaria delle due realtà museali individuata come possibile soluzione alla carenza di personale, oltreché per una migliore fruizione. Un obiettivo, di cui io mi sono fatta portavoce, per il quale si è speso da sempre anche il Comune di Calci: l’unificazione della gestione può avere un importante impatto sull’economia locale”. – commenta Alessandra Nardini, consigliera regionale.

Nella nota di attuazione inviata dalla vicepresidente Monica Barni si legge: – la Direzione Cultura e Ricerca della Regione Toscana, d’intesa con il Ministero dei Beni culturali, l’Università di Pisa e il Comune di Calci, ha costituito un tavolo tecnico per l’elaborazione dell’ ‘accordo di valorizzazione’. Il tavolo, riunitasi per la prima volta il 27 febbraio 2018, si è posto l’oiettivo di giungere in tempi brevi alla redazione del programma di valorizzazione, propedeutico all’accordo, e alla verifica della sostenibilità finanziaria. Nel frattempo, il Comune di Calci ha già sollecitato il Demanio che è al lavoro con il MiBact e l’Università di Pisa per la definizione degli spazi in concessione. […] Per cercare di ovviare ai problemi di accoglienza del pubblico sarà creata una biglietteria/punto informativo unico, dotato di metal detector e telecamere di videosorveglianza, nello spazio già deputato a questo servizio dal Museo di Storia Naturale -.

“Come ho già avuto modo di dire – prosegue Nardini –, il complesso museale della Certosa di Calci è una risorsa culturale importantissima per il territorio, per questo è fondamentale giungere ad una gestione più funzionale che garantisca facilità di accesso e ottimizzazione del personale. Bene, dunque, il lavoro messo in campo da Regione, Mibact, Università e Comune: l’auspicio, adesso, è continuare a lavorare insieme anche alle associazioni e ai comitati impegnati nella tutela e valorizzazione del complesso per raggiungere in tempi brevi l’obiettivo fissato. Da parte mia continuerò a seguire con attenzione la vicenda disponibile a fare la mia parte se ce ne fosse necessità”.

Share