Cimiteri Animali | De Robertis e Scaramelli (PD): “Finalmente da oggi operativa legge di civiltà”


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Con il parere favorevole al regolamento dei cimiteri per animali di affezione la Commissione Sanità dà l’ultimo via libera definitivo per la realizzazione

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Dovranno essere localizzati in aree giudicate idonee nella pianificazione urbanistica comunale, essere distanti da insediamenti almeno 100 metri se in territorio urbanizzato, almeno 50 se fuori, le spoglie degli animali dovranno essere sepolte o cremate. Sono queste alcune delle prescrizioni contenute nel regolamento di attuazione della legge regionale del 20 gennaio 2015 sulla disciplina dei cimiteri per gli animali di affezione, che vedeva come prima firmataria la vicepresidente del consiglio regionale Lucia De Robertis. Il regolamento ha avuto il parere favorevole definitivo dalla Commissione Sanità presieduta da Stefano Scaramelli e sarà quindi a breve operativa, ora la sfida è affidata ai comuni che vorranno realizzarli pubblici o privati convenzionati.

“Siamo consapevoli dell’importanza che gli animali d’affezione hanno nella vita di tante persone: definire dei luoghi certi per la sepoltura ed estendere la possibilità che essi siano realizzati permetterà finalmente ai proprietari di ricordarli, assicurando una continuità del rapporto affettivo instaurato in vita. Viene insomma a spegnersi un mondo di affetti, a mancare qualcuno che ha segnato con la sua presenza pezzi della nostra vita, arricchendoli di emozioni e di vitalità. – spiega De Robertis – In Toscana risultano in aumento sia il  numero che le  specie degli  animali che vivono con l’uomo un rapporto esclusivamente d’affezione e si sta diffondendo sempre di più una cultura di possesso responsabile di questi animali”.

“Con il via definitivo al regolamento si chiude un cerchio importante, aperto dalla proposta di legge della collega De Robertis – racconta Scaramelli – sappiamo bene e lo vediamo quotidianamente sui social network e sui giornali, quanto gli animali d’affezione ricoprano oggi un ruolo sempre più importante e direi quasi sociale. Regolarne la sepoltura con degli spazi specifici è l’ennesima dimostrazione di una Toscana che cambia, attenta anche ai sentimenti più veri e profondi. Si tratta – conclude Scaramelli – di una norma importante, di civiltà, che tocca direttamente la quotidianità, l’attaccamento delle persone ai propri animali, per questo ho ritenuto di primaria importanza che fosse evaso il più velocemente possibile questo parere. Ora mi auguro che anche i comuni sapranno cogliere l’importanza di questa legge e proseguire il lavoro fin qui fatto”.

 

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