Codice Rosa, le consigliere Pd Regione: “Bene la decisione della Giunta di potenziarlo con assistenza sociale e psicologica”


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“La Toscana ancora una volta in prima linea nel contrasto alla violenza di genere e nelle politiche sulle pari opportunità”

donne“Ancora una volta la Toscana è in prima linea nelle politiche sulle pari opportunità, nel contrasto alla violenza di genere e nel sostegno alle vittime. Ringraziamo la Giunta per avere deciso di migliorare e rendere più efficace il progetto Codice Rosa, con una sperimentazione che consentirà di seguire ed assistere sul piano sociale e psicologico le persone vittime di violenza che si sono presentate al pronto soccorso, e per aver previsto anche il proseguimento delle attivita’ formative a carattere regionale per il personale che si trova ad assitere le vittime ”. A sostenere e a manifestare soddisfazione per la delibera appena approvata dalla Giunta Toscana sono le consigliere regionali del Pd  Ilaria Bugetti, Fiammetta Capirossi, Lucia De Robertis, Ilaria Giovannetti, Titta Meucci, Monia Monni, Alessandra Nardini, Serena Spinelli, Valentina Vadi: “Si apre una fase di sperimentazione importante che per il momento riguarda l’intera Asl Toscana Centro, ma che auspichiamo si estenda presto a tutto il territorio regionale. Il progetto Codice Rosa- spiegano le consigliere- e’ un fiore all’occhiello per la nostra Regione, nato nel 2010 come progetto pilota a Grosseto e poi esteso a tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere toscane; si tratta di un percorso di accesso al pronto soccorso riservato alle vittime di violenza, che ha come obiettivo quello di mettere in rete le diverse istituzioni e competenze per dare una risposta tempestiva ed efficace. Nella nostra Regione molto e’ stato fatto contro la violenza di genere, pensiamo alla legge regionale in materia, alla recente approvazione unanime da parte del Consiglio di una mozione a sostegno dei Centri Antiviolenza,  alla seduta del Consiglio Regionale del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne,  in cui abbiamo parlato di questo e durante la quale abbiamo voluto aderire alla campagna “Posto occupato”, per ricordare tutti quei posti lasciati vuoti dalle donne vittime di violenza.
La violenza di genere è una violazione dei diritti umani ed è un fenomeno trasversale, che riguarda donne di ogni classe sociale, eta’ e provenienza, e spesso, purtroppo, vede assistere anche un numero importante di minori; un fenomeno su cui non possiamo mai abbassare la guardia, perche’ strutturato nella nostra societa’ con numeri elevati.
L’impegno ulteriore  della Giunta messo in campo con questa delibera va in questa direzione: potenzia il Codice Rosa, migliorando i servizi offerti alle vittime,  perche’ offrire assistenza sul piano psicologico e sociale  è fondamentale per uscire dalla situazione di violenza e ricominciare a vivere”.

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