Commercio, Vertenza Ex Mercatone Uno, il caso arriva in Regione


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Simone Bezzini, insieme ai colleghi Stefano Baccelli, Leonardo Marras, Ilaria Giovannetti, Stefano Scaramelli, Monia Monni, Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo, ha presentato una mozione e oggi parteciperà al presidio dei lavoratori a Colle di Val d’Elsa.

“Attivare, quanto prima, un tavolo di crisi aziendale a livello regionale, con tutti i soggetti interessati alla cessione di rami d’azienda di Mercatone Uno, a partire dai commissari straordinari,  le rappresentanze dei lavoratori e le istituzioni interessate, al fine di comprendere quali sia il reale impatto della vendita dell’azienda per la Toscana, e mettere in atto ogni azione utile per tutelare i livelli occupazionali coinvolti ed il mantenimento della presenza dei punti vendita di Colle  Val d’Elsa (Si), Altopascio (Lu), Lucca e Calenzano (Fi)”.

E’ questo l’impegno che il consigliere regionale del Pd Simone Bezzini propone di affidare alla giunta toscana con la presentazione di un’apposita mozione, già firmata anche dai consiglieri Pd Stefano Baccelli, Leonardo Marras, Ilaria Giovannetti, Stefano Scaramelli, Monia Monni, Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo.

«Quella del gruppo Mercatone Uno – spiega Bezzini – è una crisi che si trascina da diversi anni e riguarda il futuro di tanti lavoratori in Italia e in quattro punti vendita in Toscana. Ora, dopo diverse aste di vendita andate deserte a seguito del regime di amministrazione controllata, siamo arrivati alla formalizzazione della cessione dei negozi, tra cui quello di Colle Val d’Elsa, al gruppo Cosmo Spa. Ebbene, dalle notizie rese note dai sindacati, il progetto della nuova proprietà porterebbe ad una pesante diminuzione degli addetti: a livello nazionale la la riassunzione per un biennio di 196 rapporti di lavoro sugli attuali 566, oltreché operare un largo ricorso al part time. E’ evidente che questo avrebbe conseguenze durissime sui punti vendita presenti in Toscana. Per questo le forze sindacali hanno proclamato uno stato d’agitazione che vedrà proprio oggi un presidio a Colle di Val d’Elsa, al quale ho deciso di partecipare. Credo infatti – conclude Bezzini – che sia opportuno che anche la Regione si attivi rapidamente per fare chiarezza sugli impatti reali in Toscana dei piani delle aziende subentrate a Mercatone Uno e cercare di salvaguardare al massimo i livelli occupazionali».

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