Coop Agorà, Nicola Ciolini: “Ora basta, la Regione proceda alla risoluzione del contratto”


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«Concordo pienamente con le dichiarazioni di Sandro Malucchi della Cgil di Prato: la misura è colma. E aggiungo: non solo dal punto di vista delle sacrosante richieste dei lavoratori ma anche per quanto riguarda la qualità del servizio. Ribadisco che la vicenda di Agorà debba farci riflettere sulla necessità di rivedere le norme che regolano l’affidamento nella gestione di alcune strutture di tipo socio-sanitario, perché insieme ai requisiti sulla capacità di rispondere alle aspettative richieste bisognerà trovare il sistema di tutelare la qualità del lavoro che, in questi casi così delicati per l’ambito dei servizi alla persona, non può essere mortificato in nessun modo. Proprio il contrario di quello che sta accadendo da mesi con le Rsa gestite da Agorà.

Credo quindi che la Regione Toscana debba velocemente procedere alla risoluzione del contratto con la cooperativa, fare quanto in suo potere perché siamo pagati dipendenti e fornitori, e in questo senso farò presto in Consiglio regionale i passi necessari per favorire questa soluzione».

Così Nicola Ciolini, consigliere regionale del Pd, interviene sulla situazione del mancato pagamento degli stipendi arretrati agli operatori della coop Agorà.

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