Costa Apuana, “Autostrada dell’acqua”, Federica Fratoni risponde all’interrogazione di Giacomo Bugliani


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“Un opera fondamentale che richiede il massimo coinvolgimento del territorio. L’apertura che l’assessore ha dato al coinvolgimento dei territori è senza dubbio positiva e potrà, così, rassicurare tutti i cittadini circa la condivisione e la partecipazione, che è quanto mai dovuta”, commenta il consigliere regionale

 

Giacomo2“L’Autorità Idrica Toscana ha intenzione di iniziare quest’anno il percorso per i necessari approfondimenti. E’ inoltre previsto che i risultati, anche preliminari, degli studi svolti siano resi pubblici e condivisi con tutti i soggetti e gli enti interessati, compresa la Regione Toscana, prima di intraprendere qualsiasi decisione in merito”.

E’ quanto si legge nella risposta che l’assessore toscano all’ambiente, Federica Fratoni, ha fornito all’interrogazione presentata dal consigliere regionale Giacomo Bugliani in merito alla fattibilità del progetto strategico “Sistema integrato per approvvigionamento idropotabile del litorale apuo-versiliese e del sistema Lucca-Pisa-Livorno con la razionalizzazione dell’uso delle risorse derivanti dagli acquiferi Serchio, Magra e Alpi Apuane”.

Nella risposta di Fratoni a Bugliani viene confermato, inoltre, che “l’opera è considerata strategica nell’ottica della razionalizzazione delle reti e interconnessioni acquedottistiche della Toscana”.

«Spero che con questa mia interrogazione ed il conseguente interessamento dell’assessore regionale – commenta Bugliani – si possa offrire una certa impostazione a questo progetto che ha una considerevole ricaduta anche sui bacini acquiferi della costa apuana e della Versilia e che figura nel piano degli interventi strategici dell’Autorità Idrica Toscana già dal luglio 2016. Ritengo fondamentale che un’iniziativa come questa venga condivisa con tutti gli enti territoriali, di modo che le comunità coinvolte possano seguire e indirizzare, per quanto possibile, tutte le fasi di realizzazione della stessa.

Un intervento – spiega Bugliani – che prevede opere importanti e di vaste dimensioni: la realizzazione di nuove captazioni nei bacini di riferimento, due centrali di potabilizzazione delle acque prelevate, una dorsale di collegamento tra i bacini idrografici del Magra e del Serchio. Poiché l’investimento stimato è ingente, oltre 152 milioni, e poiché la tempistica preventivata è di dieci anni, ritengo sia assolutamente necessario il coinvolgimento dei cittadini e degli enti locali.  E proprio per queste ragioni – conclude il consigliere regionale – è opportuno conoscere al più presto i dati e gli studi di fattibilità in grado di indicarci se quel progetto può fornire le risposte che il territorio attende. L’apertura che l’assessore Fratoni ha dato al coinvolgimento dei territori è senza dubbio positiva e potrà, così, rassicurare tutti i cittadini circa la condivisione e la partecipazione, che è quanto mai dovuta quando ci si accinge allo studio e alla progettazione di opere come questa».

 

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