Danni maltempo in Toscana Il Pd in Regione: “Stringere i tempi per lo stato di emergenza e stanziare subito le risorse per l’alluvione del novembre scorso”.


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Il gruppo democratico in Consiglio regionale ha presentato una mozione che chiede impegni precisi al governo

FIRENZE 04.04.2013 (c.b.) Impegnare la giunta regionale ad “adoperarsi verso il Governo nazionale affinché: venga immediatamente avviata la procedura per il riconoscimento dello stato di emergenza per i territori che nel mese di marzo sono stati colpiti dalla forte ondata di maltempo e garantendo, in ogni caso, il reperimento delle risorse necessarie per far fronte a tale emergenza”. Chiedere, “visto anche il ritardo con il quale è stato firmato il Decreto del Presidente del Consiglio, chel’effettiva assegnazione ed erogazione delle risorse stanziate per far fronte agli eventi alluvionali del mese di novembre 2012 avvenga con la massima celerità”. Fare in modo che “tutti gli investimenti per gli interventi di messa in sicurezza idraulica e idrogeologica nonché tutte le spese sostenute sia dalla Regione che dagli Enti locali per far fronte alle emergenze alluvionali non siano computate ai fini del rispetto del Patto di stabilità interno”.

Sono questi gli obiettivi di una mozione presentata dai consiglieri del gruppo Pd in Consiglio regionale, primo firmatario il capogruppo Marco Ruggeri, che sarà all’ordine del giorno della prossima seduta dell’Assemblea toscana.

«Dopo l’ondata di maltempo delle ultime settimane – spiega Ruggeri – con danni ingenti per il territorio toscano che hanno interessato 8 province su 10, com’è noto, il presidente della Regione si è subito attivato per richiedere formalmente al governo il riconoscimento dello stato di emergenza.

I danni sul territorio, sui beni delle famiglie e delle imprese, purtroppo si aggiungono a quelli della più grave alluvione del novembre 2012, che colpì in particolare le province di Grosseto e Massa Carrara. Purtroppo, fino ad oggi – continua Ruggeri – tutti gli interventi di messa in sicurezza e di ripristino eseguiti, così come i primi aiuti per far fronte all’emergenza, sono stati possibili soltanto grazie all’impegno economico messo in campo dalla Regione. Solo il 23 marzo scorso, anche grazie a un pressing compiuto dal governatore Rossi, dai parlamentari toscani e dagli enti locali, c’è stato il decreto che stanzia la cifra 110,9 milioni di euro per la nostra regione. Ora si tratta di accelerare l’iter per l’erogazione effettiva di questi fondi, perché a distanza di quasi cinque mesi dall’alluvione, ben 844 imprese e oltre 2.500 famiglie toscane non hanno avuto alcun contributo dallo Stato per far fronte ai danni. Quindi – conclude Ruggeri – la nostra mozione ha obiettivi precisi: spingere il governo a riconoscere subito lo stato di emergenza per i territori colpiti dal maltempo dello scorso marzo, assegnare rapidamente le risorse per l’alluvione dell’autunno scorso e chiedere che gli investimenti e le spese sostenute dalla Regione e dagli enti locali per quanto riguarda la messa in sicurezza idraulica e idrogeologica non siano computate ai fini del rispetto del Patto di stabilità interno».

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