De Robertis (Pd): “Proroga scadenze PIUSS aretino conferma della validità del progetto dell’amministrazione Fanfani per lo sviluppo del territorio”


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Lucia2“La proroga di quattro progetti del PIUSS di Arezzo è una notizia positiva, perché consente di poter portare a compimento il disegno strategico di ammodernamento della città pensato e voluto dall’amministrazione Fanfani”. Questo il commento  di Lucia De Robertis, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e assessore ella Giunta che varò il ‘Progetto di rinnovamento e riqualificazione del territorio aretino’ per la cui attuazione la Giunta regionale ieri ha concesso alcune proroghe temporali.

“Il PIUSS -aggiunge De Robertis– rappresentò e rappresenta tuttora un’occasione importante per la città, possibile grazie alle sinergie di quella amministrazione con la Regione e alla capacità di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla programmazione comunitaria”.

“I progetti – spiega, nel dettaglio, la Vicepresidente – possono realmente rappresentare un volano importante per Arezzo e tutto il suo territorio., riuscendo ad aggregare una pluralità di realtà imprenditoriali leader in settori strategici, sia per il tessuto economico locale, che per le strategie di politica economica, quali, a titolo esemplificativo, l’ICT, il fotonico, il meccatronico, la robotica, le energie rinnovabili, la chimica. C’è infatti  bisogno di sinergie sempre nuove e di maggiore interconnessione tra le aziende perché in questi settori le potenzialità di sviluppo sono ancora enormi. Ed è solo creando sinergie tra le aziende del territorio che possiamo puntare ad aprire a continui ed interessanti scenari di innovazione”.

“La conservazione e la tutela delle attività artigianali, soprattutto in un periodo di crisi occupazionale – prosegue De Robertis –  possono poi rappresentare un’occasione per giovani e adulti disoccupati per mantenere e riscoprire la tradizione del territorio di appartenenza e usufruire di opportunità che, se non accompagnate e guidate, difficilmente possono essere pensate come reali occasioni di lavoro. E’ questo il caso del progetto per il Polo tecnologico del Restauro in via Pellicceria, rinominato ‘Studium Aretino’, progetto che dovrebbe promuovere la riscoperta, soprattutto da parte dei giovani, di ‘nuovi’ mestieri che nascono e vivono solo grazie a piccole realtà e che rischiano di scomparire per la mancanza di ricambio generazionale”.

“Le proroghe concesse dalla Regione – aggiunge poi la Vicepresidente del Consiglio – confermano la validità dell’impianto originario, su cui, comprensibilmente, possono essere intervenute integrazioni dettate dal mutamento del contesto socioeconomico in cui va a calarsi il progetto. Una conferma che fa piacere a chi, come la sottoscritta, ha fatto parte di quell’amministrazione che ha potuto offrire agli aretini questa opportunità.”

“Ora – conclude De Robertis – il Comune ha tutte le condizioni per realizzare questo progetto. La Regione come si vede, non è stata matrigna, ma istituzione attenta ai bisogni dei cittadini”.

 

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