Depenalizzazione dei reati, via libera in Consiglio regionale; Nardini (Pd): “Raccogliamo l’appello e lo rafforziamo. Toscana continui a fare da apripista”


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Cannabis“Superare le politiche proibizioniste in materia di droghe leggere significa migliorare la situazione delle carceri italiane, attivare percorsi alternativi e investire, realmente, sul futuro delle persone con problemi di dipendenze.  Misure di civiltà contro un sistema che spesso rischia di avvitarsi su se stesso. Condividiamo quanto proposto dalla mozione dei colleghi del M5S e abbiamo voluto rafforzarlo con alcuni emendamenti. Le condizioni dei detenuti nelle carceri italiane, e del perché – spesso – ci finiscono, sono temi importanti e delicati, su cui dobbiamo lavorare. Siamo concordi nel ritenere che sia necessario un rapido ripensamento sulle politiche proibizioniste”, dichiara Alessandra Nardini consigliera regionale Pd, illustrando in aula gli emendamenti alla mozione del M5S “In merito alla riforma della normativa sulle droghe (309/90) e ad un ripensamento globale delle pene detentive in Italia”.

 

“Raccogliamo l’appello della mozione e chiediamo ancora di più perché la Regione Toscana in questo campo non ė ferma all’anno zero – continua Nardini –   Dobbiamo proseguire il percorso aperto con la legge sull’accesso all’utilizzo dei farmaci cannabinoidi: ricordo infatti che siamo stati la prima Regione a dotarsi di una legge di questo tipo, dimostrandoci ancora una volta apripista e progressisti. Con i nostri emendamenti mettiamo l’accento anche sul lavoro portato avanti dall’intergruppo parlamentare: chiediamo alla Giunta regionale di sollecitare presso il Parlamento la concretizzazione dell’iniziativa legislativa su cui sta lavorando, una proposta di legge che, facendo proprie le conclusioni della Direzione Nazionale Antimafia che afferma la non efficacia delle azioni repressive, getta le basi per passare progressivamente ad un sistema non più incentrato su politiche proibizioniste, adattandone le caratteristiche al nostro contesto sociale e giuridico. La Toscana continui a far sentire la propria voce. Questi sono impegni e temi su cui non ci tireremo mai indietro”.

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