Due mari, De Robertis (Pd) interroga la giunta sulla situazione e il monitoraggio dei lavori


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“Troppi disagi denunciati, la tutela degli utenti prima di tutto”

 

Lucia2Sulle pagine de La Nazione di Arezzo di oggi un lungo e dettagliato articolo approfondiva i disagi che stanno vivendo gli utenti dei tratti della E 78 e della E 45 convergenti su Arezzo (tratto Palazzo del Pero – Le Ville, per la E 78; tratto Monte San Savino – San Zeno, per la E 45),fra asfalto dissestato, cantieri aperti con costanti deviazioni, nonché perduranza di problematiche (dossi e avvallamenti, con conseguenti disagi da ‘aquaplaning’ in presenza di pioggia) anche a seguito della conclusione di interventi a carattere manutentivo. Per questo motivo – spiega la vicepresidente del consiglio regionale Lucia De Robertis – ho deciso di chiedere maggiori dettagli alla giunta regionale e all’assessore Ceccarelli depositando un’interrogazione “Sulle pessime condizioni dei tratti aretini della E 78 e della E 45 denunciati da La Nazione.

Proprio nel maggio scorso – prosegue De Robertis – sono stati presentati pubblicamente i contenuti del programma degli investimenti di ANAS in Toscana e l’accordo di programma col Governo sulla viabilità nella nostra regione. Proprio in quella occasione fu evidenziato che  Il contratto Governo-Anas avrebbe contenuto  novità per l’aretino, il completamento della E78, la previsione di interventi di manutenzione nel tratto compreso fra Palazzo del Pero e Le Ville, nonché  la costruzione di una nuova strada a quattro corsie di collegamento da Olmo a Palazzo del Pero, per un valore di 432 milioni e, infine, il collegamento tra Le Ville e la E 45, per un investimento di  altri 180 milioni. Sempre in quella data fu detto che i lavori per la manutenzione sarebbero immediatamente partiti, mentre i lavori per la realizzazione delle nuove opere sarebbero stati avviati entro il 2018.

Quanto apparso oggi su La Nazione – conclude De Robertis – sembra mettere in dubbio molte di quelle affermazioni, per questo chiedo alla Giunta se i lavori di manutenzione si sono regolarmente avviati e conclusi e se hanno portato migliorie alle condizioni di percorribilità delle strade interessate e  se la Giunta regionale ha previsto un monitoraggio puntuale degli interventi pubblicamente presentati nel maggio 2016 interessanti la provincia di Arezzo, anche al fine di garantire l’effettiva realizzazione degli impegni annunciati ed il rispetto della tempistica prevista, nonché la qualità delle realizzazioni, a tutela della sicurezza degli utenti.

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