Edicole, l’assessore Ciuoffo accoglie la mozione di Gazzetti:” semplificazione amministrativa e liberalizzazione degli orari”


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Il consigliere: “Segnali positivi, teniamo alta l’attenzione”

 “Sulla questione edicole la Regione non solo è presente, ma nell’ambito della Commissione Attività Produttive si attiverà per sollecitare il Governo ad attuare tutti i decreti legislativi della legge del 2016. Impegno anche sulla rete di vendita con più semplificazione amministrativa e liberalizzazione degli orari”. E’ con soddisfazione che il consigliere regionale del Partito democratico Francesco Gazzetti commenta la nota con cui l’assessore Stefano Ciuoffo dà seguito alla mozione già approvata dal Consiglio regionale, di cui Gazzetti  è primo firmatario e con cui si sollecitava proprio la Giunta ad un impegno sul tema delle edicole con un intervento proprio sui decreti legislativi. Nella risposta l’assessore Ciuoffo  parla anche di ulteriore semplificazione amministrativa in merito alle edicole e di liberalizzazione completa degli orari. Sulla questione della semplificazione la Giunta fa riferimento alla legge in materia di commercio ancora in via definizione con cui si prevede una ulteriore semplificazione amministrativa, assoggettando apertura, trasferimento e ampliamento degli esercizi di vendita della stampa quotidiana e periodica a SCIA e non più ad autorizzazione.

“Sono molto contento – commenta Gazzetti– non solo per la risposta dell’assessore Ciuoffo che dimostra di condividere in pieno il nostro interesse sul tema, ma anche per l’attenzione che in generale alle edicole stanno rivolgendo varie amministrazioni locali, segno che la questione necessitava di impegno e attenzione. Il sistema delle edicole- prosegue Gazzetti è la porta d’accesso del cittadino all’informazione; tutelare il lavoro di questa categoria colpita anche essa dalla crisi economica e dal cambio di accesso all’informazione dopo la diffusione di internet, è un impegno che ci dobbiamo prendere. I segnali che stanno arrivando sono positivi e auspico che la Regione prosegua nel suo impegno per arrivare alla definizione completa degli strumenti attuativi e che più Comuni possibile ci seguano in questo impegno

 

 

 

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