Edilizia, Meucci (Pd) “Dopo terremoto è necessario incentivare ciclo virtuoso dei rifiuti inerti”


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Approvata mercoledì in Consiglio regionale una mozione della consigliera pd che chiede l’inserimento nei bandi regionali di specifiche clausole riguardanti questa tematica

Titta4FIRENZE 24.11.2016 (db). Incentivare il riutilizzo e il recupero dei rifiuti inerti e in particolare quelli derivanti da attività di costruzione e demolizione che necessitano di trattamenti finalizzati al loro recupero per non essere smaltiti in discarica, un tema purtroppo di stretta attualità se si pensa ai danni del terremoto recente, è questa la richiesta della mozione presentata ieri in aula dalla consigliera pd Titta Meucci e approvata all’unanimità dal consiglio regionale.

Questa mozione – spiega Meucci – si inquadra nell’ambito della varie strategie di livello europeo (penso al programma di azione per l’ambiente Europa 2020 penso alla legge 221/2015 che dispone misure di green economy e al nuovo codice degli appalti) nazionale e regionale preordinate ad una crescita intelligente, sostenibile, che prevede un utilizzo delle risorse più efficiente in modo da garantirne il riutilizzo restando all’interno del sistema economico e creando in tal modo nuovo valore con la conseguente drastica riduzione dei rifiuti. In merito – prosegue Meucci – richiamo proprio il Prs di prossima approvazione in consiglio che tra gli interventi previsti all’interno del progetto regionale n.14 (contrasto ai cambiamenti climatici ed economia circolare) in attuazione appunto della legge 221 prevede azioni di sostegno per favorire acquisti verdi e i criteri minimi ambientali negli appalti di gara della pubblica amministrazione. 

Si deve prendere atto – conclude Meucci – che la Toscana ha posto attenzione al tema degli acquisti verdi in vista deli obbiettivi generali di sostenibilità ma che in tema di aggregati riciclati occorre andare verso la piena attuazione delle previsioni vigenti con particolare riferimento alle procedure pubbliche di acquisto di beni e servizi in edilizia e dunque in coerenza con gli obbiettivi contenuti nel Prs prevedere nuove misure finalizzate ad incentivare l’utilizzo di prodotti e materiali aggregati riciclati e il recupero di materiali inerti ad esempio valutando l’inserimento nei bandi regionali di specifiche clausole riguardanti questa tematica.

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