Fi-Pi-Li, Enrico Sostegni: “Lavori in notturna per questo e per i prossimi cantieri e ampliamento a tre corsie”


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Il consigliere regionale ha presentato un’apposita mozione

«I lavori sulla Fi-Pi-Li sul tratto Ginestra-Montelupo fiorentino sono indispensabili per la messa in sicurezza di uno degli assi viari più importanti di tutta la Toscana, ma occorre garantire una durata del cantiere più breve possibile e per questo chiediamo di rivalutare la possibilità di effettuare i lavori anche di notte, nel rispetto della sicurezza ma nella consapevolezza che un cantiere così impattante non può restare attivo solo nelle ore diurne».

È quanto chiede, in una mozione presentata nei giorni scorsi, il consigliere regionale del Pd Enrico Sostegni, che invita la Giunta regionale a rafforzare il monitoraggio del cantiere sulla Fi-Pi-Li tra Ginestra e Montelupo fiorentino e a fare di tutto per far rispettare i termini della gara alla ditta esecutrice. Quanto ai lavori in notturna, spiega Sostegni, occorre prevederli obbligatoriamente per tutti i futuri interventi sulla Fi-Pi-Li, incluso quello di prossima realizzazione sul tratto Montelupo-Empoli est.

«La Regione – conclude Sostegni – sta facendo il possibile per limitare i disagi causati da lavori che rientrano in un piano di interventi straordinari per la messa in sicurezza il cui impegno finanziario ammonta a 26 milioni di euro e che sono indispensabili per migliorare la sicurezza delle migliaia di utenti che quotidianamente la percorrono. In questo senso sono molto positive le misure alternative già messe in atto, come l’implementazione del servizio ferroviario con le fermate aggiuntive a Empoli di 9 treni veloci, e l’accordo con Autostrade per l’Italia finalizzato a concedere uno sconto del 50% sul pedaggio per i mezzi pesanti che utilizzeranno l’A11 in alternativa alla Fi-Pi-Li. È evidente, e la situazione di questi giorni lo dimostra, che nel disegnare il futuro sviluppo regionale si debba imporre il tema dell’ampliamento a tre corsie di questa arteria fondamentale e ritengo che questo tema dovrà essere oggetto dei prossimi strumenti di programmazione regionale».

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