Finanza, via libera a DEFR in Consiglio regionale: novità progetto articolato su povertà e inclusione sociale


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mani2Gli interventi del presidente commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani e del consigliere regionale e componente I commissione Massimo Baldi nell’ambito dell’illustrazione del Documento di economia e finanza regionale; l’atto sul piano programmatico individua le priorità da realizzare nell’anno mentre sul piano finanziario ha valenza di documento preliminare alla manovra

 

Via libera dal Consiglio regionale al DEFR, Documento di economia e finanza regionale 2018. Sul piano programmatico, il Documento individua le priorità da realizzare nell’anno e, sul piano finanziario, acquista la natura di documento preliminare alla manovra. La novità sul piano programmatico è il progetto di lotta alla povertà e inclusione sociale, con quattro linee d’intervento: l’inclusione lavorativa delle persone svantaggiate; un piano integrato per l’occupazione, rivolto prioritariamente alle aree di crisi, con un sostegno al reddito e l’assistenza intensiva per la ricollocazione; interventi sull’accesso all’abitazione, con maggiore offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica e sostegno alle famiglie che si trovano in alloggi a canoni di mercato o in situazioni di sfratto per morosità incolpevole; politiche scolastiche specifiche: il sostegno al sistema regionale dei nidi, progetti educativi zonali rivolti a famiglie a basso reddito, progetti per combattere la dispersione scolastica, benefici economici per gli studenti a basso reddito.

 

“Il quadro delle risorse finanziarie ammonta complessivamente a  circa 9 miliardi e 300 milioni, il Fondo sanitario è pari a circa 6 miliardi e 900 milioni di euro mentre le risorse disponibili per i progetti sono di circa 1 miliardo e 800 milioni di euro.  – ha spiegato Giacomo Bugliani, presidente commissione Affari istituzionali – Per compensare la riduzione delle entrate regionali da fonte tributaria si punterà a rendere più efficiente il sistema di riscossione delle entrate, contrastando illegalità ed evasione fiscale. Obiettivi cruciali a cui si aggiunge la ferma volontà di proseguire la sana pratica del contenimento dell’indebitamento. L’aspetto più rilevante di questo documento programmatico è l’attenzione che viene data a povertà e inclusione sociale, con un progetto mirato a dare risposte concrete laddove i problemi sono concreti e urgenti. Da un lato quindi si contrasta il disagio sociale dall’altro però si punta al reinserimento lavorativo dei soggetti in difficoltà. Una strategia elaborata quindi che mette la Toscana all’avanguardia a livello nazionale su questo tema”.

 

“Il DEFR 2018 conferma l’impostazione strategica del PRS 2016-2020 e prosegue nel perseguire una duplice finalità, da un lato continuare a favorire lo sviluppo dell’economia, attraverso il riavvio degli investimenti,  e nel contempo fronteggiare le situazioni di disagio che derivano dagli effetti di una crisi che ha colpito forze importanti per lo sviluppo della Toscana. – ha fatto presente Massimo Baldi, consigliere regionale Pd e componente commissione Affari istituzionali – Siamo convinti che il modello che stiamo portando avanti sia quello giusto per lo sviluppo della Toscana. Siamo anche consapevoli che non ci sia miglior welfare di un’economia che cresce per questo l’obiettivo fondante è puntare alla ripresa con investimenti ad hoc ma sappiamo anche che nessuno va lasciato indietro e per questo abbiamo messo in campo un progetto lungimirante su povertà e inclusione sociale”.

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