Finmeccanica vende AnsaldoBreda? Bugli: “Il governo renda conto di quello che sta accadendo”


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`Noi pronti a fare tutto quanto è possibile per il futuro dello stabilimento pistoiese” Il capogruppo dei democratici in Consiglio regionale interviene sulla vicenda delle sorti di AnsaldoBreda dopo l’annuncio dell’Ad di Finmeccanica di aver attivato la ricerca di un compratore

FIRENZE 02.08.2011 (c.b.) «Purtroppo avevamo visto giusto: Finmeccanica vuole vendere AnsaldoBreda e con ciò dare l’ultimo pesantissimo colpo all’industria toscana. Il nostro allarme, lanciato più di un mese fa, prima con una mozione e poi con una lettera aperta ai sindaci, ai presidenti delle Province e al presidente Rossi, si sta sciaguratamente materializzando nelle intenzioni espresse dall’Ad di Finmeccanica. E’ inammissibile che il gruppo più importante delle partecipazioni statali pensi di risolvere le pur gravi difficoltà in Borsa procedendo alla vendita di una delle realtà produttive più significative. La scelta di cedere AnsaldoBreda vorrebbe dire, nei fatti, abbandonare un’eccellenza in un settore strategico come quello della mobilità ferroviaria, dove altri paesi stanno riversando ingenti investimenti e dove la stessa Regione Toscana ha recentemente approntato un piano per finanziare i distretti teconologici, tra cui il settore ferrotranviario. Ora la Regione faccia sentire forte la sua voce, insieme a quella delle istituzioni locali e dei sindacati, per chiedere al ministro dello sviluppo economico spiegazioni su quanto sta accadendo in Finmeccanica. E’ inaccettabile che dopo mesi e mesi di risposte evasive circa i ritardi che avevamo denunciato dopo l’aggiudicazione della commessa per i treni dell’Alta velocità, dal governo non venga una parola chiara sulle prospettive e sul ruolo che Finmeccanica sta giocando nella partita del settore trasporto. Anche il ministro Matteoli, da toscano e da ministro delle infrastrutture, ci deve dire cosa succede se Finmeccanica abbandona questo settore e che ripercussioni ci saranno sui programmi di sviluppo della mobilità sostenibile. Ora, come spesso accade negli ultimi tempi, si rischia di dover presentare il conto di una cattiva gestione aziendale ai lavoratori e al territorio, quegli stessi lavoratori e quelle istituzioni locali che da anni chiedono a Finmeccanica di intervenire sulle scelte e sulla gestione di AnsaldoBreda. Per quanto ci riguarda, chiederemo che di fronte al rischio di un nuovo impoverimento dell’industria regionale, anche il Consiglio regionale si renda disponibile ed attivo, aldilà della pausa estiva, a svolgere il ruolo che gli compete, supportando pienamente la mobilitazione in atto da parte delle istituzioni locali pistoiesi». Così Vittorio Bugli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, sull’annuncio da parte dei vertici di Finmeccanica di procedere alla vendita di AnsaldoBreda.

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