Firenze fiera: Pugnalini, serve impegno dei soci pubblici


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pugnalini2“L’approfondimento di questa mattina è stato utile per fare emergere meglio le criticità e le potenzialità di Firenze Fiera e per avviare un percorso di riflessione che ci permetta di fare scelte oculate nel prossimo futuro”. Lo ha dichiarato la presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, Rosanna Pugnalini (Pd), al termine dell’audizione del presidente di Firenze Fiera Spa, Antonio Brotini. L’audizione di Brotini,chiamato a riferire sull’attività svolta dal consiglio di amministrazione della società che gestisce il polo espositivo e congressuale della Fortezza da Basso in vista della scadenza del mandato fissata per aprile 2014, era stata richiesta dal presidente del Consiglio regionale, Alberto Monaci, ai sensi di quanto previsto dalla legge regionale sulle nomine.

 

Secondo quanto riferito da Brotini, anche sulla base di alcune precisazioni richieste dai consiglieri Marina Staccioli (FdI) e Giuseppe Del Carlo (Udc), Firenze Fiera è un’azienda che ha potenzialità importanti, su cui però “grava il problema di strutture che hanno necessità di profondi interventi di ristrutturazione, che richiede una riorganizzazione del personale e dell’organizzazione del lavoro, e che sconta gli effetti di ricorsi che si ripercuotono negativamente sui bilanci e i ritardi sul definitivo assetto urbanistico della struttura”.

 

“Da quanto abbiamo ascoltato in audizione”, ha commentato la presidente della commissione Rosanna Pugnalini, “abbiamo avuto la conferma che Firenze Fiera è un polo fieristico importante per l’economia di Firenze e della Toscana e che potrebbe recitare un ruolo più vivace nel panorama italiano. Serve però superare la fase di incertezza attuale, prima di tutto relativamente al ruolo e agli impegni dei soci pubblici”. Sul fronte dei problemi urbanistici, il cui superamento definitivo Brotini ha giudicato indispensabili per evitare una spesa annua di 920 mila euro richiesta per il montaggio e lo smontaggio delle tensostrutture, la presidente ha sottolineato “che è importante che ogni soggetto faccia la propria parte per risolvere questi aspetti”.

 

I risultati dell’audizione, ha concluso Pugnalini, saranno trasmessi al presidente Monaci, affinché il Consiglio possa avere tutti gli strumenti di comprensione e di riflessione “che possano permettere di approdare alle scelte future con cognizione di causa”. (lm)

(A cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana)

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