(foto di Francesco Cotugno)
La consigliera regionale Spinelli commenta il piano di interventi presentato da Anas per l’Autopalio e rilancia gli obiettivi per la mobilità dell’area metropolitana fiorentina.
“Un piano da quasi 90 milioni per interventi sulla Firenze-Siena, 14 per le opere che partiranno quest’anno e 73 per il triennio 2017/2019, sono una risposta alle esigenze di mobilità che il nostro territorio attende da tempo. Già in campagna elettorale, insieme al collega senese Simone Bezzini, ci eravamo incontrati all’uscita di Tavarnelle prendendo la situazione dell’Autopalio come un impegno prioritario, e all’inizio di quest’anno avevamo ribadito ai vertici di Anas la necessità di procedere con urgenza a interventi di manutenzione, soprattutto in termini di sicurezza della strada, che è una delle più pericolose della Toscana” – è il commento di Serena Spinelli (Pd), al pacchetto di interventi presentato da Anas per l’Autopalio – “Finalmente ci sono delle risorse stanziate e un piano che prevede il rifacimento del fondo stradale nei tratti deteriorati e una serie di opere e interventi per la sicurezza, sulle barriere, i guard-rail e la banchina laterale”.
“Questa arteria rappresenta un asse fondamentale per migliaia di toscani che la percorrono ogni giorno, oltre che per la circolazione delle merci e per i tanti turisti che ogni anno attraversano l’area compresa tra le due città. E’ un passo importante, quindi, che le problematiche da ‘effetto mulattiera’ possano essere eliminate. Una Firenze-Siena più sicura e funzionale, infatti, deve essere la base di progetto più ampio e complessivo, che preveda altri strategici interventi strutturali” – prosegue la consigliera regionale Spinelli – “I prossimi obiettivi per una nuova viabilità dell’area metropolitana fiorentina, infatti, dovranno essere legati al progetto di prolungamento della tramvia, che potrebbe arrivare fino a Bagno a Ripoli e Tavarnuzze, l’implementazione del servizio ferroviario di superficie, che si potrà realizzare con il completamento del sottoattraversamento di Firenze della TAV, oltre ad interventi su altri assi viari importanti come la SS67 e SS69”.