Frigido, mozione di Bugliani: “Accelerare sulla messa in sicurezza ma mitigare impatto paesaggistico degli interventi”


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Accelerare con gli interventi previsti circa la sistemazione idraulica del fiume Frigido per aumentare il livello di sicurezza del territorio e proteggerlo dalle situazioni di piena e dai disagi collegati. Nello stesso tempo, però, far sì che, nel procedere dei lavori, si trovino adeguate soluzioni per un minor impatto possibile delle opere idrauliche, e si faccia ogni sforzo aggiuntivo per dotare tali interventi di nuove soluzioni qualitative, architettoniche e paesaggistiche, in modo da tenere conto della vocazione turistica di Marina di Massa. È ciò a cui impegna la Giunta Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd, con la mozione “in merito ai lavori di sistemazione idraulica del fiume Frigido a Marina di Massa”.

 

“Il nostro è un territorio da sempre considerato fragile e come tale ha sempre necessitato di adeguati interventi di messa in sicurezza idraulica di fiumi e torrenti. – spiega Bugliani – Uno dei ‘sorvegliati speciali’ è sicuramente il Frigido per cui è innegabile l’esigenza di un adeguamento strutturale per contenerne la portata e per evitare allagamenti incontrollati e pericolosi. Proprio per rispondere a questa esigenza è stato approvato il Progetto Preliminare ‘Sistemazione idraulica del Fiume Frigido fra il ponte sulla via Marina Vecchia e la foce (Massa)’, con la finalità di consentire un regolare ed efficiente deflusso delle acque di ruscellamento che scorrono in prossimità delle strade e sugli argini, regimandole in modo corretto. Un intervento che, contemporaneamente, metteva al centro la necessità di ridurre al minimo indispensabile l’impermeabilizzazione di nuove aree, la realizzazioni di muri o altri manufatti in calcestruzzo. Con le prime risorse disponibili, di circa 900.000 euro, la Regione ha reso possibile dare attuazione ad un primo lotto di lavori volto alla costruzione di nuovi paramenti di contenimento alti 4,85 metri per circa 50 metri alla destra ed alla sinistra del corso d’acqua, partendo dal ponte di via Mazzini – via Mascagni. Il progetto complessivo prevede ulteriori interventi per un costo stimato di 11 milioni di euro e altri adeguamenti idraulici e strutturali del fiume per un totale di risorse previste, per i lotti successivi al primo, di circa 16 milioni di euro”.

 

“Le preoccupazioni sollevate dai cittadini riguardano sicuramente la necessità di aumentare il livello di sicurezza, ma anche di farlo tenendo in considerazione aspetti di inserimento paesaggistico e, più in generale, di impatto visivo. – prosegue Bugliani – Sappiamo bene che la priorità è tutelare un’area che troppo spesso è stata messa in ginocchio da fenomeni metereologici avversi. Non dobbiamo, però, dimenticarci che siamo in una zona ad alta vocazione turistica, fattore che quindi non può essere trascurato nella progettazione di nuove opere, anche di tipo idraulico. Concordo con quanto dice il consigliere comunale Stefano Alberti che lancia la proposta di un ‘concorso di idee’ tra i cittadini per le opere di mitigazione che dovranno essere realizzate sul muro. Ciò a cui sollecito la Giunta, quindi, è un duplice impegno: procedere speditamente verso la messa in sicurezza dell’area, ma nello stesso tempo valutare soluzioni tecniche sempre più sensibili a un corretto inserimento nel paesaggio circostante. Sono convinto che questi obiettivi possano andare avanti in parallelo e da parte mia assicuro il massimo impegno perché questo avvenga, monitorando via via il concretizzarsi degli interventi”.

 

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