Fusione Comuni montagna pistoiese, Baldi (Pd): “Presto ci rimetteremo al lavoro. FdI? Dovrebbero mettersi d’accordo”


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baldi“Il percorso che porterà alla revisione dell’assetto istituzionale della montagna pistoiese è rimasto in standby solo per la fine della legislatura regionale. Si tratta dunque di un iter da portare in tempi brevissimi al suo naturale compimento. Lo dico per dovere di cronaca, poiché leggo che all’interno di Fratelli d’Italia ancora si discute sull’opportunità o meno di procedere in questa direzione, senza neanche trovarsi d’accordo tra il livello regionale e quello locale del partito. Donzelli, La Pietra, Fabbri e Belli dovrebbero mettersi d’accordo e quanto meno esprimere una posizione comune. E’ proprio vero: a volte pur di fare dispetto, pur di mettere i bastoni tra le ruote a chi ha l’onere di governare e riformare, si perde il contatto con le persone e con i territori. Con quelle comunità per le quali dovremmo lavorare al fine di migliorare servizi e opportunità. L’indizione del referendum che porterà alla fusione dei Comuni di Abetone e Cutigliano fa parte di un progetto lungimirante, che supera le diatribe dentro ai partiti e che mira a un assetto ottimale per le sfide che attendono la montagna di domani. Ma evidentemente qualcuno non l’ha ancora capito”.

Così Massimo Baldi, consigliere regionale del Partito democratico, interviene sul dibattito riguardo alla fusione dei Comuni della Montagna pistoiese.

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