Gioco d’azzardo, Blitz Pdl in Senato sulle sale poker. Bugli (Pd): “Fatto di gravità estrema. La Toscana non starà a guardare”


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FIRENZE 20.12.2012 (c.b.) «Una vera e propria vergogna. Quello che è accaduto ieri in parlamento è di una gravità estrema, un colpo di mano che rischia di creare conseguenze enormi sulla diffusione del gioco d’azzardo e di aggravare il già delicato quadro delle ludopatie nel nostro paese. La Toscana, da tempo in prima linea per contrastare questo fenomeno, non starà a guardare: promuoveremo presto nuove iniziative per coinvolgere il Consiglio, la giunta regionale e l’associazionismo e cercare di fermare questa nuova escalation di licenze per il gioco d’azzardo».
Lo dice Vittorio Bugli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, commentando il colpo di mano, messo in atto ieri in Senato da alcuni esponenti Pdl, che di fatto dà il via libera a mille nuove sale di “poker live” e nello stesso tempo fa slittare a giugno l’entrata in vigore della misure per combattere la ludopatia, previste dal decreto Balduzzi.
«La Toscana – spiega Bugli – è da molto tempo capofila delle Regioni che chiedono interventi urgenti per limitare il gioco d’azzardo e combattere le dipendenze. Solo nel 2010, limitatamente alla nostra regione, sono stati spesi in gioco d’azzardo quasi 3300 milioni e nei primi cinque mesi del 2011 ben 1700 milioni. Si tratta di una vera piaga sociale, che riguarda migliaia di famiglie e che presta il fianco a una pesante infiltrazione mafiosa. Lo Stato – continua Bugli – non può pensare di mettere in secondo ordine tutto ciò per ragioni di cassa. Anche perché, poi, toccherà sempre al pubblico intervenire per sanare i pesanti danni in termine di salute e di condizione economica di tante famiglie. Per queste ragioni – conclude il capogruppo Pd – torneremo presto a sollecitare il parlamento, a svolgere una funzione attiva e di  sensibilizzazione come Regione Toscana nei confronti di tutti coloro che condividono questa sacrosanta battaglia di civiltà».

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