Incidente Porto Livorno, Francesco Gazzetti: “Non ci rassegniamo alle morti bianche, sicurezza sul lavoro nostra priorità”


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«Di fronte alla morte sul lavoro di un uomo, un marittimo che aveva il fondamentale diritto di sentirsi protetto mentre svolgeva le sue mansioni, le parole rischiano di suonare vuote e ripetitive. Ciò nonostante, credo che non dobbiamo e non possiamo rassegnarci al ripetersi di questi eventi tragici, che mai accadono per caso, che tante volte si potevano evitare. Certo, bisognerà attendere per comprendere l’esatta dinamica e sarà compito delle autorità marittime e della magistratura chiarire quanto è accaduto ed accertare eventuali responsabilità. Ma occorre anche ribadire che la sicurezza sui luoghi di lavoro non può essere un tema che riemerge solo in queste occasioni, al contrario esso deve essere fissato in cima all’agenda del fare di tutti. Come ha fatto la Regione Toscana che, anche a seguito dell’incidente in cui persero la vita 2 operai nel marzo 2018, si fece promotrice di un Protocollo per la promozione della sicurezza del lavoro nel porto di Livorno e negli stabilimenti industriali dell’area portuale, che prevede un piano annuale delle attività. Certamente, la tragedia di oggi ci dice che ancora non basta e che occorrerà ancora moltiplicare gli sforzi. Nell’esprimere cordoglio e vicinanza ai familiari dell’operaio deceduto ed ai suoi compagni di lavoro, riconfermo l’impegno personale e del gruppo consiliare Pd affinché la sicurezza sul lavoro sia un punto prioritario della nostra azione di governo».

Così Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd, che appena appresa la notizia dell’incidente sul lavoro avvenuto questa mattina al porto di Livorno si è subito recato sul posto.

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