“Esprimo ai lavoratori dell’Isi la piena solidarietà e condivisione delle motivazioni della protesta dei consiglieri regionali del Pd. Dopo i sacrifici e gli sforzi fatti per riconvertire la vecchia Electrolux è più che comprensibile la rabbia, il disappunto dei dipendenti che vedono di nuovo messo in discussione il loro futuro lavorativo. Siamo stati tra i primi a sollevare la questione di un decreto inaccettabile, anche sottoscrivendo una mozione che sarà presto in votazione in aula. Bene ha fatto il presidente Rossi a rimarcare la vicenda, attivando un’iniziativa nei confronti del governo. Quello che accade a Scadicci, quello che sta accadendo alla Power One di Terranuova Bracciolini, sono solo le prime avvisaglie di una situazione di crisi che riguarderà decine e decine di aziende, con migliaia di posti di lavoro buttati al vento. Il decreto Romani deve essere modificato al più presto. E’ davvero anacronistico, oltre che paradossale, tentare di limitare lo sviluppo di tecnologie per l’energia pulita, proprio in un momento di grandi difficoltà sul piano internazionale rispetto all’approvvigionamento e al prezzo di petrolio e gas. Saremo presto, con una nostra delegazione, allo stabilimento occupato dell’Isi per portare direttamente ai lavoratori il nostro sostegno”. Così Vittorio Bugli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, sulla vicenda Isi di Scandicci.
