La Piramide Alimentare Toscana per valorizzare i prodotti locali: approvata mozione di Ilaria Giovannetti (Pd)


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giovannetti_alimentazione_ToscanaLa consigliera regionale Pd e componente commissione Sanità e politiche sociali propone un utilizzo innovativo  dello strumento, declinandolo in specifici ambiti geografici nei quali inserire i diversi alimenti della tradizione toscana

 

Un aggiornamento dinamico della Piramide Alimentare Toscana mediante la costituzione di un tavolo tecnico scientifico, che punti al suo utilizzo per la valorizzazione degli aspetti economici, turistici, culturali, ambientali e sanitari dei territori toscani; contenuti nuovi e declinati rispetto ad ambiti territoriali omogenei, con l’indicazione di prodotti tipici di zona e delle ricette tradizionali correlate, da attuarsi mediante il coinvolgimento attivo degli assessorati competenti e dell’Agenzia regionale di sanità (ARS). Sono gli obiettivi della mozione In merito all’aggiornamento della Piramide Alimentare Toscana (PAT), proposta da Ilaria Giovannetti, consigliera regionale Pd e sostenuta anche dai consiglieri Pd Stefano Scaramelli, Fiammetta Capirossi, Lucia De Robertis e Stefano Baccelli, approvata nella seduta odierna dell’assemblea toscana.

“La PAT nasce nel 2008 dal lavoro di un gruppo di esperti in nutrizione; propone visivamente, in base alla selezione effettuata da ricercatori e scienziati, 70 alimenti, di cui 65 appartenenti alla tradizione toscana scelti in base alle loro caratteristiche organolettiche, alla loro varietà e genuinità nonché alla vicinanza tra il luogo di produzione e quello di consumo. – spiega Giovannetti – I suoi obiettivi sono favorire la conservazione ed il miglioramento della salute in base alle abitudini alimentari, ma anche supportare la rete dei produttori a filiera corta locale e ridurre l’impatto delle emissioni inquinanti grazie ad un’ottimizzazione dei tempi di raccolta e trasporto dal produttore al consumatore. Oggi risulterebbe opportuno prevedere un suo aggiornamento e adeguamento rispetto alle conoscenze scientifiche, con la possibilità di modificare visibilità e rappresentazione di alcuni alimenti. Non solo. Inserire in questo strumento anche l’indicazione di prodotti tipici di zona e di ricette tradizionali, per ambiti geografici omogenei, permetterebbe di raggiungere ulteriori obiettivi: aumentare la conoscenza e la diffusione degli alimenti tipici toscani, con le loro specificità territoriali e il loro valore salutistico, favorirne le potenziali ricadute di carattere turistico e economico”.

“Questa l’idea che ho voluto lanciare con questa mozione, convinta che la Toscana sia portatrice di un modello di alimentazione buono e sano, che merita di essere valorizzato al massimo e che rappresenta e può rappresentare sempre di più un volano per lo sviluppo”, conclude Giovannetti.

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