Laboratorio Chimico Merceologico di Promo Firenze (CCIA). Bambagioni (Pd): “Salvaguardare il patrimonio di competenze, evitare la cessione al mercato”


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bambagioni okIl consigliere regionale Pd ha presentato una mozione.

Salvare il patrimonio di competenze e di ricerca costituito dal Laboratorio Chimico Merceologico di Promo Firenze. Questo è l’impegno che Paolo Bambagioni, consigliere regionale Pd, chiede alla giunta toscana attraverso una mozione che sarà discussa presto in commissione sviluppo economico e agricoltura.

Precisamente, Bambagioni ritiene che la giunta regionale debba “attivarsi, anche alla luce dei recenti incontri svoltisi presso l’assessorato all’agricoltura, in tutte le sedi opportune al fine di evitare la totale cessione al mercato del settore ricerca, di non disperdere competenze certificate acquisite in anni di lavoro e difendere l’integrità funzionale del Laboratorio Chimico Merceologico (LCM) di Promo Firenze, considerato a livello nazionale ed internazionale un punto di riferimento a carattere didattico e scientifico e fonte di garanzia, nei riguardi dei produttori che desiderano valorizzare i propri prodotti e dei consumatori che chiedono garanzie e sicurezza in tema alimentare, di qualità nella ricerca delle filiere viti-vinicola e olivo-oleicola nell’ottica del miglioramento delle produzioni”.

“Si tratta di una struttura d’eccellenza – spiega Bambagioni – costituita nel 1990 come divisione di un’apposita azienda speciale della Camera di commercio di Firenze, che ha svolto in questi anni una pregevole e utilissima attività di ricerca in ambito alimentare, principalmente nel settore olivo-oleicolo e vitivinicolo e, secondariamente, nel settore dell’orto frutticoltura, dando un contributo al miglioramento ed alla valorizzazione della produzione di prodotti agricoli tipici del territorio toscano. LCM ha un organico di 9 persone, altamente qualificate, che, solo negli ultimi cinque anni, hanno garantito un lavoro con 420 aziende, realizzando 5.500 rapporti di prova”.

“Nel marzo scorso – aggiunge Bambagioni – la giunta della Camera di commercio di Firenze ha attivato le procedure per l’alienazione mediante asta pubblica del ramo di azienda “Laboratorio Chimico Merceologico”: vi sono stati già due incanti, andati deserti. Ora – conclude il consigliere regionale – dopo alcuni incontri informali con cui la questione è stata sottoposta all’assessore regionale, occorre  impegnare formalmente la giunta ad attivarsi per fare in modo che venga evitata la totale cessione al mercato di questo importante laboratorio di ricerca”.

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