Lago Massaciuccoli, ok a mozione Baccelli per tutela e valorizzazione


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Via libera in commissione Ambiente all’atto di indirizzo che prevede riqualificazione delle risorse idriche e delle aree circostanti e tutta una serie di azioni che garantiscano la più adeguata fruizione pubblica

 

Avanti con le azioni intraprese per la tutela e la riqualificazione delle risorse idriche del lago di Massaciuccoli grazie agli 8 milioni risparmiati dal nuovo progetto di captazione, agli 1,2 milioni di euro ottenuti dall’Autorità di Bacino tramite finanziamento europeo, ai 2 milioni di euro messi in campo dalla Regione per il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. E poi iniziative per valorizzare l’area a 360 gradi, attuazione delle misure contenute nell’Accordo del 2018 e nel Contratto di lago siglato lo scorso 22 marzo, sostegno alla candidatura a sito UNESCO come lago di Puccini. Sono gli interventi a cui viene impegnata la Giunta regionale grazie alla mozione approvata in commissione Ambiente promossa dal presidente Stefano Baccelli. L’atto si sofferma anche su un ulteriore tratto caratteristico del lago, la presenza di bilance da pesca e ricoveri per barchini, chiedendo iniziative per il recupero e la ristrutturazione di quelli danneggiati e una maggiore semplificazione burocratica in materia. “Da tempo sono in corso progettazioni volte da un lato a tutelare gli aspetti ambientali del lago Massaciuccoli, dall’altro a valorizzarne lo straordinario patrimonio naturalistico, artistico e culturale legato alla presenza del grande compositore Giacomo Puccini. – spiega Baccelli – Un percorso siglato da tappe ben precise, ricordo solamente l’ ‘Accordo Attuativo per il completamento della Tutela delle Risorse Idriche del Lago di Massaciuccoli’ dell’estate 2018, e il Contratto di Lago dello scorso 22 marzo che individua iniziative per la valorizzazione del sito, ma anche a un grande impegno economico della Regione Toscana, con risorse in campo che ammontano a quasi 12 milioni di euro. Gli 8 derivanti dal risparmio rispetto all’intervento di captazione delle acque provenienti dal Serchio permetteranno di finanziare opere accessorie e progetti di miglioramento ambientale, che, sotto il coordinamento della Regione Toscana, saranno condivisi dai Comuni di Viareggio, Massarosa e Vecchiano, con il contributo scientifico di un team composto dalla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e dall’Università di Firenze. L’Autorità di Bacino ha meritoriamente ottenuto un  finanziamento dall’Unione Europea di 1,2 milioni di euro per ulteriori opere complementari e contestualmente, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, grazie a un finanziamento regionale di oltre 2 milioni di euro, sta portando avanti una nuova fase per la depurazione delle acque del lago, con l’imminente costruzione di un grande nuovo impianto. Proseguire con efficacia questo percorso è il primo impegno che chiedo con la mozione. Altro aspetto che l’atto mette nero su bianco è quello di sostenere, anche attraverso l’utilizzo di fondi europei, la concretizzazione delle idee progettuali emerse dal Contratto di Fiume con l’obiettivo di una migliore fruizione pubblica a vocazione naturalistica, sportiva e turistica, dell’area, valutando anche la possibilità di sottoscrivere tale atto o, qualora non fosse tecnicamente possibile, predisponendo un piano strategico regionale che ne recepisca le linee guida. Per quanto riguarda la riqualificazione urbanistica, da un lato si impone l’esigenza di rivedere le concessioni, revocando ove possibile quelle in disuso per ridonarle alla collettività, dall’altro di dare il via alle demolizioni di strutture fatiscenti che deturpano soprattutto l’area a mare. E poi, ripianificare le destinazioni d’uso commerciali, in particolare per viale Europa a Marina di Torre del Lago e ancora estendere la pista ciclopedonale Giacomo Puccini sino alla Villa Museo. Da un punto di vista ambientale si rivela opportuno studiare modalità che consentano l’eradicazione di specie aliene invasive che purtroppo infestano le acque del Padule e del Lago e incentivare buone pratiche da parte di operatori agricoli e industrie per evitare l’immissione di sostanze inquinanti. Infine il tema dei ricoveri per barchini e delle bilance da pesca, strutture caratteristiche la cui presenza però ha incontrato sempre costanti difficoltà: valutare tutte le iniziative che consentano di favorire il recupero di queste strutture, se danneggiate e uniformare per quanto possibile la regolamentazione dei vari enti per quanto riguarda il bacino acquifero, è ciò che sollecito alla Giunta. Chiedo infine il massimo impegno di tutti gli enti coinvolti per promuovere la candidatura a Sito UNESCO del Lago Puccini”.

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