«Una vicenda incredibile, un atteggiamento aziendale incomprensibile e censurabile. Credo che anche la Regione debba raccogliere l’appello dei lavoratori e dei sindacati al fine di scongiurare la perdita di 30 posti di lavoro».
Lo dice Nicola Ciolini, consigliere regionale del Pd, in riferimento alla situazione dell’azienda fiorentina Register.it-Dada, storico marchio del settore informatico, per la quale nei giorni scorsi la Cgil aveva lanciato l’allarme circa le procedure di licenziamento di 30 dipendenti.
«Chiederò al consigliere del presidente della giunta per le politiche del lavoro, Gianfranco Simoncini – aggiunge Ciolini – di attivarsi per capire se esistono le condizioni per l’apertura di un tavolo di confronto tra la proprietà aziendale e le rappresentanze dei lavoratori. Se le cose stanno come denunciato dai dipendenti della Dada e dai sindacati, e cioè che i licenziamenti sarebbero operati “in assenza di alcun tipo di crisi aziendale, anzi in presenza di dati economici in crescita” e fatti solo allo scopo “di tagliare i costi, per rendere l’azienda più appetibile sul mercato”, credo che saremmo di fronte a decisioni inaccettabili e gravi, da contrastare in ogni modo», conclude Ciolini esprimendo vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie.