Linea ferroviaria Pistoia-Lucca, Venturi (Pd): “La Regione ha fatto la sua parte. E’ stato il governo nazionale a non rispettare gli impegni finanziari”


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Il consigliere regionale replica a Gambetta Vianna: “I fondi sono stati spostati per evitare l’Ue ce li chiedesse indietro. Ma sono sempre in bilancio, appena governo e ferrovie manterranno le promesse”

FIRENZE 07.03.13 (c.b.) «Gambetta Vianna attribuisce i ritardi subiti dal progetto di potenziamento e raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca alla incapacità del centrosinistra di far fronte agli impegni assunti a tale riguardo. La realtà è ben diversa: la Regione Toscana ha messo a disposizione già dal 2008 una quota di 70 milioni di euro di fondi comunitari per la realizzazione dell’opera, ai quali avrebbero dovuto aggiungersi altri 46 milioni da parte delle Ferrovie dello Stato come da accordi sottoscritti. Purtroppo come sappiamo da allora il governo nazionale, retto anche da quella stessa Lega Nord del quale Gambetta Vianna era leader in Regione, non ha mai messo a disposizione delle Ferrovie la propria quota e questa è la ragione principale che pesa sul ritardo e sul futuro di questa opera. A causa di questo ritardo la Regione ha dovuto spostare su altri interventi i propri fondi per evitare che l’Unione Europea ne chiedese la restituzione non potendoli rendicontare nei termini tassativamente richiesti. La quota dei 70 milioni, come ribadito anche dall’assessore regionale in Aula, resta comunque come somma prevista in bilancio con ricorso a mutui che potranno essere attivati non appena sarà messa a disposizione da governo e Ferrovie la quota di propria competenza. Su questo punto siamo impegnati a proseguire la nostra azione politica verso il nuovo governo, qualunque esso sia».

Così Gianfranco Venturi, consigliere regionale Pd, replica al capogruppo di “Più Toscana”, Gambetta Vianna, sui ritardi nel progetto di raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca.

 

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