Livorno, Mazzeo, Anselmi e Gazzetti (PD): “Il lavoro al centro del nostro impegno”


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Oggi la terza tappa del tour s12805701_1139886156022992_4451086216121138160_nulla costa toscana promosso dal gruppo PD in Consiglio regionale. I consiglieri hanno incontrato i lavoratori di Aamps, i sindacati e le categorie economiche.

Massima attenzione alle questioni legate al lavoro, sia in termini di salvaguardia sia in termini di creazione di nuova occupazione, e valorizzazione delle eccellenze. Si sviluppa su questi due fronti l’impegno del gruppo Pd in Regione nel territorio livornese che è  parte integrante dello sviluppo dell’intera zona costiera.

Il tour “Facciamo vincere la Costa. Facciamo vincere la Toscana” promosso dal gruppo regionale del Partito Democratico ha fatto tappa oggi a Livorno col consigliere regionale e vicesegretario del PD Toscana Antonio Mazzeo che, insieme ai colleghi Francesco Gazzetti e Gianni Anselmi e l’assessore regionale Cristina Grieco, ha dapprima incontrato i lavoratori di Aamps, quindi i sindacati e i rappresentati delle categorie economiche e chiuso la giornata con una iniziativa pubblica nei locali del circolo PD Berlinguer cui hanno preso parte anche il presidente della Provincia Alessandro Franchi e i segretari provinciale e comunale del Pd Lorenzo Bacci e Federico Bellandi.

“Abbiamo ritenuto doveroso iniziare la nostra visita nella città di Livorno incontrando i lavoratori Aamps – hanno spiegato i tre consiglieri regionali – perché sul loro futuro l’amministrazione comunale sta giocando una partita molto pericolosa. La strada scelta da Grillo e Casaleggio e a cui si è allineato Nogarin non dà alcuna garanzia sul futuro di quei dipendenti e le loro famiglie. E il fatto che il tribunale abbia dato l’ok al concordato, fatto salutato come un trionfo dal sindaco e dai suoi, è in realtà la certificazione che dopo un anno e mezzo di proclami il Comune ha scelto di tirarsi fuori da ogni tipo di scelta e di lasciare che a decidere sia piuttosto un giudice. Questo significa che tante persone potrebbero perdere il posto di lavoro e che, in caso non ci sia un esito positivo del concordato, l’azienda fallisca con tutto quello che questo significherebbe per i dipendenti e per i creditori”.

Altri due temi delicati sono invece stati affrontati nell’incontro coi sindacati e le categorie economiche: da un lato la tutela dei tanti lavoratori che, specie in provincia di Livorno, sono rimasti senza alcuna copertura sul fronte degli ammortizzatori sociali, dall’altro lo sviluppo e la centralità dei progetti relativi al Porto.

“Come gruppo PD in Consiglio regionale abbiamo incontrato tre mesi fa a Roma il ministro Poletti per sollecitarlo a trovare soluzioni alternative in grado di dare un sostegno a questi lavoratori – è stato spiegato – e nell’ultima seduta di Consiglio regionale abbiamo presentato una mozione, primo firmatario Gazzetti, che impegnava la Giunta proprio in questo senso. E’ notizia di questi giorni che da un lato il ministro Poletti si è impegnato ad approfondire la questione in un incontro la prossima settimana, dall’altro che la Regione ha stanziato tre milioni di euro destinati, tramite bando, proprio ai lavoratori licenziati nelle aree di crisi complessa e rimasti senza sostegno al reddito per svolgere lavori di pubblica utilità”.

“Quanto al porto – hanno aggiunto i consiglieri Pd – riteniamo fondamentale dare piene attuazione all’Accordo di programma con la realizzazione della Piattaforma Europa nel suo complesso e quindi con la realizzazione della nuova Darsena, lo sviluppo dell’area del retro porto e la realizzazione dello scavalco ferroviario in grado di connettere velocemente e efficacemente le due aree. Il Porto di Livorno è e deve essere sempre più strategico sia dal punto di vista turistico, sia da quello della movimentazione merci e puntare, anche in sinergia con quello di Piombino, a diventare un vero e proprio punto di riferimento a livello europeo”.

Accanto a questo, infine, il gruppo PD ha voluto anche sottolineare l’importanza delle realtà di eccellenza che operano sul territorio livornese, “esempi di fronte ai quali capiamo quante e quali potenzialità possono avere i nostri territori da un punto di vista industriale sia nei campi dell’innovazione e dell’agroalimentare”. “Su questo – hanno concluso Mazzeo, Anselmi e Gazzetti – garantiamo il massimo impegno da parte di tutto il Partito Democratico per difendere e valorizzare questo tipo di realtà”.

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