Livorno, Polo Tecnologico. Gazzetti (Pd) attacca: “Nogarin sa dire solo no. Si preoccupi di governare la città”.


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comune-livornoIl consigliere regionale Pd Gazzetti ribadisce al Sindaco di Livorno che i ritardi sul Polo Tecnologico sono dovuti alla mancata presentazione dei progetti da parte del Comune.  

“Nella sua replica alle mie dichiarazioni riguardo alla vicenda del Polo Tecnologico, il sindaco Nogarin aggiunge stupore allo stupore. Nel suo governo “epistolare” della città, fatto di lettere e comunicati, sembra però dimenticare di governare e fare qualcosa di utile per la città. Si sta invece specializzando nel dire sempre e solo no e nell’inaugurare opere e interventi frutto delle precendenti amministrazioni. I problemi però arrivano quando è chiamato a fare qualcosa di nuovo. E la riprova è proprio il progetto del Polo Tecnologico, idea della quale il Sindaco Nogarin rivedica giustamente la parternità, e che infatti ad oggi, purtroppo, esiste solo sulla carta. E pensare che i soldi, ben 5 milioni di euro dalla Regione, come ci ha ricordato in Consiglio Regionale l’Assessore Ciuoffo, al contrario di quello che dice, ci sono e tutti lo possono vedere dagli atti regionali e dall’apposito capitolo di spesa del bilancio che impegna le risorse. Quello che manca sono solo i progetti del Comune. Altro che chiacchiere e distintivo!” – è la dura replica del consigliere regionale Pd Francesco Gazzetti, alle dichiarazione del Sindaco di Livorno.

“Sulle altre questioni che il Sindaco ci segnala, non mancherò di approfondire e far avere riscontri a lui e alla cittadinanza. Sul tema degli ammortizzatori sociali poi, ci stiamo impegnando ad ogni livello, con il Presidente Rossi, il capogruppo Marras, il presidente della commissione Costa e vicesegretario del Pd regionale Mazzeo, il presidente della commissione Sviluppo economico Anselmi e me che abbiamo preso una posizione chiara. La partita si gioca a livello nazionale e credo che anche il M5S dovrebbe far sentire con forza la sua voce. Non vorrei però che stesse tentando di distogliere l’attenzione da un altro elemento, che ha evitato accuratamente di affrontare, ovvero che il progetto del Polo Tecnologico non potrà essere realizzato nelle aree ex-Trw. Questo è ciò che il Comune ha comunicato alla Regione con una email del 2 novembre, che chiedo al Sindaco di mettere a disposizione dei consiglieri comunali e di pubblicare sul sito del Comune di Livorno, così come la risposta della Regione. Credo che contenga elementi interessanti da condividere, dato che la decisione di abbandonare l’area deve essere stata difficile, e che a volerne sapere di più siano soprattutto le lavoratrici e i lavoratori che avevano creduto nelle sue parole”. – prosegue il consigliere regionale livornese Gazzetti.

Mi pare quindi che il Sindaco abbia ben altro da fare che accusarmi di “strizzare l’occhio alla città”. Gli rispondo dicendogli che io Livorno, da sempre, sono abituato a guardarla dritta negli occhi, schierandomi al fianco dei miei concittadini. Lo faccio perché questa è la mia città. Qua sono nato, vivendo e crescendo nelle strade e nelle vie che adesso è chiamato a governare. E a proposito di strade e vie, da quanto tempo il Sindaco non fa un giro nella zona di via della Pina d’oro o di via Terrazzini? Oppure da quanto non passa da via di Salviano? Gli abitanti di quelle zone credo che avrebbero molte cose da dirgli. Io la strada come arrivarci me la ricordo. Se vuole l’accompagno, mi faccia sapere”. – conclude il consigliere Pd Francesco Gazzetti.

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