Lucchini, Ferrucci e Tortolini (Pd): “Fatto l’accordo, ora serve un industriale. Massimo impegno per questo”


Share

lucchini11111In consiglio regionale è stata approvata all’unanimità una proposta di risoluzione sul polo siderurgico di Piombino

“Siamo a un punto decisivo rispetto alla situazione produttiva della città e della nostra regione. Nell’accordo di programma ci sono tutti quegli elementi che servono per dare vita a una politica industriale degna di questo nome: l’obiettivo è mantenere il settore siderurgico nel nostro Paese e riconoscerne la strategicità. E non è un caso che anche l’Unione Europea si voglia dotare di un piano proprio per questo settore. L’altoforno non era solo un simbolo: è una parte della Toscana e dei suoi cittadini. La chiusura dell’impianto significa anche farsi carico di oltre mille persone che andranno in cassa integrazione. Nell’intesa sottoscritta la settimana scorsa c’è un aspetto, tra gli altri, che vogliamo mettere in risalto: il ruolo degli operai che devono essere impegnati nelle bonifiche e nei lavori di riconversione dell’area. Inoltre, è bene ricordare che nell’estate scorsa in dieci giorni qui, in Consiglio regionale, abbiamo approvato il piano per riqualificare il porto di Piombino. Pertanto, mi pare evidente che esistono gli elementi necessari per ripartire; in questo quadro, però, manca un soggetto imprenditoriale. Si tratta di un aspetto che non può certo passare in secondo piano. Anzi, è giusto muoversi fin da subito. La credibilità della classe dirigente passa anche da qui, perché ognuno di noi fa la sua parte, poi però ci vuole un industriale che prenda in mano tale scelta. Se non c’è un soggetto privato, come ha detto anche il presidente Rossi, lo Stato deve continuare a discutere per trovare una soluzione industriale in grado di dare una prospettiva alla siderurgia”.

 

E’ quanto dichiarano Ivan Ferrucci, capogruppo Pd in consiglio regionale e Matteo Tortolini consigliere regionale Pd – a seguito della comunicazione del presidente Enrico Rossi, sulla situazione delle acciaierie di Piombino.

Share