Lunigiana, mozione di Bugliani (Pd): “Agire con urgenza su recupero impianti irrigui”


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Giacomo BuglianiAtto d’indirizzo del consigliere al fine di garantire piena efficienza e funzionalità alle reti irrigue del territorio, alla luce della grave situazione di siccità

 

Valutare i progetti in campo da parte del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord per rimettere in piena efficienza e sicurezza le reti irrigue della Lunigiana e definire un cronoprogramma di interventi, con carattere pluriennale, tale da ottimizzare il sistema di utilizzazione delle risorse idriche ad uso agricolo per il territorio in questione. Sono gli obiettivi di una mozione presentata da Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente commissione Affari istituzionali, titolata proprio “In merito ai progetti del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord finalizzati al recupero degli impianti irrigui della Lunigiana”.

 

“La Lunigiana è stata una delle aree più colpite dalla siccità che da tempo attanaglia l’intera Toscana. – spiega Bugliani – Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che opera su questo territorio, a fronte dello stato di emergenza per siccità proclamato dalla Regione, ha predisposto studi di fattibilità per rimettere in piena efficienza e in sicurezza le reti irrigue degli impianti del territorio della Lunigiana. Da quanto comunicato dallo stesso Consorzio, tali progetti sarebbero suddivisi in quattro lotti funzionali, per un ammontare di risorse necessarie pari a 11 milioni di euro, da utilizzare in un crono programma di interventi di carattere pluriennale. Complessivamente il Consorzio si propone di intervenire su 127 chilometri di condotte, che forniscono l’irrigazione a più di 1600 operatori agricoli. Si tratta di impianti ormai in larga parte usurati, su cui nessuno più interviene da circa 40 anni, con tubazioni che ancora sono in ferro e che sono continuamente sottoposte a rotture e perdite. Diventa quindi necessario e urgente definire un programma pluriennale di interventi tesi a ristrutturare la rete irrigua della Lunigiana e, con questo obiettivo, prevedere una collaborazione tra il Consorzio e  la Regione Toscana stessa, per individuare le azioni prioritarie e le possibilità di finanziamento. La situazione è complessa e risulta opportuno intervenire con urgenza e nel modo più adeguato per risolvere una problematica sempre più grave per il nostro territorio”.

 

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