Il consigliere regionale Pd presente alla conferenza stampa di oggi con i sindaci di Massa e Carrara Volpi e Zubbani, il ministro Galletti, il presidente Rossi e l’assessore Fratoni, esprimendo soddisfazione per la firma dell’accordo di programma
“Accelerare tutto ciò che può favorire la ripresa, è la cifra portante di questa legislatura e con soddisfazione non posso che sottolineare come l’accordo di programma siglato oggi vada appieno in questa direzione. Fa piacere che si riesca a lavorare in sinergia tra livelli istituzionali per ottenere risultati così importanti e in questo senso ho trovato significativa oggi in Regione la presenza del ministro Galletti che ha voluto rimarcare con forza l’impegno del Governo su questo fronte. Dal 2011 aspettavamo che per questi interventi si sbloccasse la situazione e ora finalmente si concretizzano misure attese da tempo. Un primo passo ma concreto, in un percorso che tutti insieme dobbiamo assolutamente portare avanti. Bonificare infatti è fondamentale per rendere porzioni di territorio disponibili a nuovi insediamenti produttivi; oltre alle sacrosante ragioni ambientali che sottendono quest’operazione, grazie alla quale verranno restituite alla città zone interdette da tempo, ce ne sono quindi altre altrettanto importanti di ordine economico, ancora più cruciali pensando agli effetti pesanti della crisi che si sono avuti nella nostra provincia. Coniugare sviluppo e sostenibilità insomma, crescita economica e rigenerazione urbana: binomi che ci hanno guidato anche nelle modifiche della legge sul Governo del territorio che abbiamo appena approvato e che per la situazione di Massa Carrara possono rappresentare una svolta davvero positiva. Siamo partiti col piede giusto, è il momento di andare avanti per il futuro di Massa Carrara”.
Così Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd, in merito all’accordo di programma da 3 milioni e 58 mila euro firmato oggi tra Regione Toscana, Ministero dell’ambiente, Ministero dello Sviluppo economico, comuni di Massa e Carrara, consorzio Zia e Camera di Commercio di Massa, che va a integrare quello del 2011, finora rimasto sulla carta.