Montagna, Esenzione Irap per esercizi commerciali senza domanda diretta, Baldi (Pd) presenta una mozione


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baldi belloIl consigliere regionale Pd Massimo Baldi vuole impegnare la Giunta regionale a estendere la facoltà di accedere all’esenzione dall’IRAP anche a attività di piccole dimensioni ma essenziali per i centri di montagna, senza bisogno di richiesta da parte dell’interessato. 

 

Esenzione Irap per attività commerciali delle zone montane, anche di piccole dimensioni ma determinanti per l’economia dei centri dove sono ubicate, senza bisogno di richiesta da parte dell’interessato. È ciò che chiede alla Giunta regionale il consigliere Massimo Baldi (Pd), con la mozione “In merito all’esenzione dal pagamento dell’IRAP per gli esercizi commerciali situati in territori classificati montani”.

 

“Le politiche regionali per la montagna si sono nell’arco degli ultimi quindici anni rafforzate, grazie all’adozione di specifici strumenti normativi e all’investimento delle necessarie risorse finanziarie. – spiega Baldi – Impegni che fanno emergere la consapevolezza, da parte della Toscana,  di avere a che fare con zone delicate, spesso penalizzate in termini di accesso ai servizi”.

 

“Il regolamento attuale – ricorda Baldi – prevede la concessione dell’esenzione dall’IRAP, su domanda da parte dell’interessato,  per gli esercizi commerciali ubicati in località abitate da una popolazione uguale o inferiore a 500 abitanti e situate in territori classificati montani, purché ‘oltre all’attività commerciale, svolgano congiuntamente nel medesimo esercizio servizi di particolare interesse per la collettività, quali posto telefonico pubblico, servizio fax, punto internet, punto di informazioni turistiche, prenotazione prestazioni sanitarie’. Ma per gli esercizi commerciali dei territori montani anche la sola presentazione della domanda per l’esenzione  dall’IRAP può costituire un forte aggravio  in termini sia burocratici che economici; nello stesso tempo anche attività caratterizzate da una minore offerta di servizi rappresentano per territori come questi presidi da difendere e valorizzare”.

 

“Permettere alle attività di accedere all’esenzione in maniera automatica costituirebbe un incentivo fondamentale e consentirebbe anche di coniugare semplificazione burocratica e riduzione della distanza tra cittadini e Pubblica amministrazione, duplice obiettivo che giustamente la Regione sta già portando avanti” – conclude il consigliere Baldi.

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