Montagna pistoiese, Chiusura degli uffici postali, Interrogazione di Bini e Venturi


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FIRENZE 31.05.2012 – Serve un monitoraggio nella riorganizzazione di alcuni uffici postali della provincia di Pistoia e un “tavolo tra le istituzioni e Poste Italiane”. E’la richiesta contenuta in un’interrogazione presentata alla Giunta regionale dai consiglieri Pd Caterina Bini e Gianfranco Venturi. In diversi casi, infatti, come a Serra (Marliana), Orsigna (Pistoia), Mammiano (S.Marcello P.se) ed in precedenza La Lima (Piteglio) e San Pellegrino al Cassero (Sambuca) – Poste Italiane ha annunciato la cessazione dei servizi degli uffici per la “scarsa redditività” . Una decisione che potrebbe creare notevoli disagi per la popolazione residente dei comuni in questione. Nei paesi montani della provincia di Pistoia “Poste Italiane, senza alcuna preventiva concertazione con le amministrazioni locali, si è limitata a comunicare, in alcuni casi, solo qualche giorno prima, la cessazione del servizio”, anche per questo con Bini e Venturi chiedono una maggiore attenzione da parte delle istituzioni attraverso l’apertura di un tavolo. L’interrogazione chiede, infatti, alla Giunta “se la Regione sia stata informata in modo organico e complessivo dei progetti di riorganizzazione del servizio erogato da Poste Italiane spa nel territorio della provincia di Pistoia e inoltre se ritenga opportuno, all’interno dei rapporti istituzionali con tale società, istituire un apposito tavolo con Poste Italiane e con le amministrazioni locali interessate dalla riorganizzazione del servizio per affrontare la situazione che si sta venendo a creare e apportare nel caso i necessari correttivi ai fini di garantire la qualità del servizio”.

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