Mozione su neofascismo, Nardini (PD): “A Cascina il voto contrario della maggioranza offende i valori della Costituzione”


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“Ho assistito personalmente alla seduta del Consiglio Comunale in cui è stata presentata e votata la proposta di non concedere l’utilizzo di sale e spazi pubblici ad associazioni o manifestazioni che si richiamano al fascismo o che abbiano orientamenti razzisti, xenofobi, antisemiti, omofobi e, in generale, discriminatori. Era una buona occasione per scrivere, tutti insieme, una pagina di bella politica, non dividendoci su un voto che sarebbe stato semplicemente coerente con i valori della nostra Costituzione. Invece no. La Sindaca Ceccardi e le forze che la sostengono bocciando la mozione del Partito Democratico hanno preferito dimostrarsi sprezzanti verso un atto di buon senso, mentre purtroppo abbiamo assistito, ancora una volta, a dichiarazioni fuori luogo e inaccettabili”. Così la Consigliera Regionale Alessandra Nardini commentando la bocciatura della mozione PD in Consiglio comunale a Cascina.

“Io stessa, poco tempo fa, avevo accolto la proposta di Anpi che invitava tutti i Comuni della Provincia di Pisa ad approvare atti con cui vietare l’utilizzo di spazi pubblici per manifestazioni che richiamano al fascismo e alla discriminazione, rilanciandola al Consiglio e alla Giunta Regionale – prosegue Nardini –. Sono convinta si tratti di un gesto quanto mai importante in un momento come quello che stiamo vivendo in cui si assiste continuamente ad episodi di razzismo e rievocazione del ventennio fascista: i pericolosi rigurgiti nazifascisti che si stanno riaffacciando anche nel nostro Paese non possono lasciarci indifferenti, nė essere sottovalutati, occorre una risposta forte da parte di tutti coloro che si riconoscono nei valori dell’antifascismo”.

 

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