FIRENZE 12.05.2011 (c.b.) «Se cascano le braccia a Napolitano vuol dire proprio che non se ne può più. Le parole del Presidente sulla rappresentanza femminile nelle istituzioni e nella società sono non solo condivisibili ma suonano come una sveglia che questa volta auspico sia ascoltata e possa spingere a comportamenti coerenti, soprattutto sul piano delle riforme dei meccanismi elettorali. Il richiamo del Presidente a “prove collettive di impegno” ci trova già “arruolati”, visto che come Pd poche settimane fa abbiamo riproposto il tema della riforma della legge elettorale toscana, partendo proprio dall’esigenza di un riequilibrio della rappresentanza di genere. Le donne sono poche in Parlamento, sono pochissime nei Consigli regionali, nelle Province e nei Comuni e questa è una vera e propria anomalia del nostro paese rispetto alle democrazie più avanzate dell’Europa e non solo. Coloro che oggi plaudono, a destra e a sinistra, alle sagge parole di Napolitano, diano dimostrazione di impegno e di volontà a convergere su proposte di riforma in grado di cambiare lo stato delle cose». Così Daniela Lastri, consigliere regionale del Pd, commenta le parole del Presidente della Repubblica nel discorso tenuto oggi a Firenze.
