Nasce Rete Toscana Scuola e Teatro. Grosseto capofila.


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Ieri incontro a Firenze con l’assessore regionale Bobbio, i consiglieri Matergi e Parrini, e la dirigente del liceo Rosmini di Grosseto, Gloria Lamioni.
foto reteFIRENZE 20.11.2014 – Nasce in Regione, con capifila il Liceo Rosmini di Grosseto, una Rete che metterà insieme un gruppo di scuole accomunate dalla pratica teatrale. L’iniziativa è stata presentata ieri sera, nella sede dell’assessorato regionale all’istruzione, alla presenza dell’assessore alla formazione Emmanuele Bobbio e dei consiglieri regionali Lucia Matergi e Gianluca Parrini, presidente della commissione istruzione e cultura dell’Assemblea toscana.

Il progetto è frutto di un lungo e complesso lavoro di tessitura di Lucia Matergi, che prima di essere eletta in Regione è stata per anni insegnante e convinta sostenitrice del valore formativo del teatro.

«Il teatro è una passione che per molte scuole fa ormai parte del bagaglio di didattica extracurricolare, di innovazione sperimentate negli anni e utilizzate con risultati eccellenti di fronte a scolaresche sempre più composite ed impegnative. – spiega Matergi – Ormai é chiaro a tutti che l’obiettivo centrale della scuola non é più solo l’insegnamento delle singole materie, oggi ci si concentra di più sui temi della coesione tra pari e sulla ricerca di obiettivi comuni che riescano a creare quella base indispensabile per fare scuola, cioè comunità educativa. Il teatro, entrato nelle aule un po’ in sordina e come attività esclusivamente ricreativa, almeno nell’immaginario comune, si é rivelato un eccellente strumento di aggregazione, con la sua capacità di accogliere tutti i ragazzi, offrendo un palcoscenico, magari improvvisato ed estemporaneo, su cui esprimere le abilità più diverse, comunque ugualmente indispensabili per arrivare al risultato condiviso. L’inclusione e il contrasto al disagio giovanile – prosegue Matergi – sono obiettivi che fanno parte delle scelte della Regione in campo di istruzione e formazione: da qui la Rete Toscana Scuola e Teatro, fortemente voluta dall’assessore Bobbio, che ha presenziato alla sua costituzione ribadendo il valore della circolarità delle esperienze e garantendo ai sottoscrittori del protocollo di collaborazione la propria attenzione ai risultati che potranno emergere. Un lavoro che si presenta impegnativo ma “avvincente”, come ha detto Gloria Lamioni, dirigente del Rosmini, che ha raccontato la tradizione del liceo grossetano non solo nel praticare il teatro, ma nel curare le relazioni tra scuole teatranti, diffuse in un territorio vastissimo come quello della Maremma. Una cura che sta alla base di una delle esperienze più note dell’ex magistrale, quella della Rassegna Grossetana del teatro della Scuola, ormai alla sua diciottesima edizione. È proprio questo patrimonio culturale – dice ancora la consigliera – che costituisce il titolo di credito per coordinare un collettivo scolastico formato da una ventina di scuole toscane rappresentative di tutti gli ordini e di tutti i territori regionali, presenti a Firenze per la firma del protocollo di rete, una rete comunque aperta ad altri contributi. Dal presidente della commissione consiliare, Gianluca Parrini – conclude Matergi – è venuto l’impegno a una proposta di risoluzione di sostegno alla Rete da presentare a breve in Consiglio regionale».

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