Ospedali Lunigiana, Bugliani (Pd) interroga la Giunta per superare le criticità


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sanitàIl consigliere regionale Pd e presidente commissione Affari istituzionali ha presentato un’interrogazione “In merito alla programmazione degli ospedali della Lunigiana,  alla luce anche del documento del Consiglio comunale di Fivizzano che chiedeva alle istituzioni chiarezza sulla sanità locale

 

L’apertura del secondo piano del Centro Riabilitativo Don Gnocchi, l’accreditamento del Pronto soccorso e il potenziamento degli interventi di chirurgia di elezione ma anche un’azione incisiva contro le eccessive liste di attesa, l’inadeguatezza delle strumentazioni diagnostiche e la mancanza di personale medico. Su queste questioni e in generale sulla programmazione degli ospedali della Lunigiana, Fivizzano e Pontremoli, Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente commissione Affari istituzionali, interroga la Giunta regionale toscana, per capire quali azioni siano in campo e come si intenda procedere per assicurare un servizio efficiente e adeguato.

 

“Sappiamo bene che è indispensabile il massimo impegno per garantire un servizio sanitario di qualità in territori complessi come quelli montani: con questa interrogazione quindi voglio porre l’attenzione su una serie di criticità evidenziate nelle strutture lunigianesi, in particolare nell’ospedale di Fivizzano, dopo che il Consiglio comunale ha ribadito con un documento la necessità di attivarsi a livello regionale. – spiega Bugliani – Con la riforma sanitaria la Regione si è impegnata a ridisegnare il ruolo dei piccoli ospedali, attraverso i Patti territoriali: nello specifico per la Lunigiana veniva attribuita a Pontremoli la funzione di ospedale di  zona, mentre Fivizzano veniva caratterizzato quale polo riabilitativo integrato, a seguito della collaborazione già in atto con la Fondazione Don Gnocchi. Alla Giunta chiedo allora quali azioni siano in campo per confermare la programmazione e garantire quanto stabilito dal patto, ovvero l’apertura del secondo piano del Centro Riabilitativo Don Gnocchi, l’accreditamento del Pronto soccorso e il potenziamento degli interventi di chirurgia di elezione. Non solo: faccio mie le preoccupazioni del Consiglio comunale di Fivizzano per capire come si intendano superare le criticità rilevate, in particolare liste di attesa eccessivamente lunghe e carenza di personale e strumentazione. Problematiche che richiedono impegno e attenzione, la sanità è un diritto universale e come tale va garantito al massimo e uniformemente su tutto il territorio: in questo senso la programmazione degli ospedali di montagna è fondamentale”.

 

 

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