Peretola, ok a risoluzione. Baccelli: “Un sì allo sviluppo aeroportuale toscano”


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Il presidente commissione Ambiente e territorio ha spiegato in aula i contenuti dell’atto che permetterà al presidente della Giunta di esprimere parere favorevole nella conferenza di servizi per l’ampliamento dell’aeroporto prevista a dicembre

 

Approvata in Consiglio regionale la proposta di risoluzione per la variante automatica al Pit (Piano di indirizzo territoriale). Un atto che permetterà al presidente della Giunta di esprimere parere favorevole nella conferenza di servizi per l’ampliamento dell’aeroporto, in base all’ articolo della legge toscana sul governo del territorio, secondo cui “nei casi in cui il progetto definitivo di un’opera di interesse statale sia stato sottoposto a valutazione di impatto ambientale (VIA) ed il procedimento si sia concluso con esito positivo, l’approvazione del progetto, nella conferenza indetta a tale scopo, con il voto favorevole del Presidente della Giunta regionale, oltre agli effetti previsti dalla legislazione statale, costituisce anche variante automatica del PIT di cui all’articolo 88”. La variante automatica al Pit diminuirà la superficie del Parco agricolo della Piana di circa 9 ettari sui 7mila complessivi perché rientrano nel “sedime aeroportuale”. Il parco urbano di Castello invece, perderà circa 18/19 ettari sugli 80 previsti perché il verde pubblico inizialmente previsto dal Pit non trova più applicabilità.  L’atto, inoltre, impegna la Giunta a attivarsi nei confronti dell’Autorità di partecipazione affinchè il dibattito pubblico relativo al ponte di Signa e ai collegamenti viari sia portato avanti senza interruzioni alla luce anche delle ulteriori soluzione progettuali in discussione. Inserito, infine, in aula, un emendamento – proponente il consigliere regionale Pd Nicola Ciolini –  che sollecita l’inserimento di tutti i comuni interessati dal progetto all’interno dell’Osservatorio ambientale dell’aeroporto di Firenze, riprendendo uno degli impegni già assunti con la risoluzione Pd 208/2018.

 

A illustrare il provvedimento durante la seduta consiliare Stefano Baccelli, presidente commissione Ambiente, territorio e infrastrutture. “Da un punto di vista tecnico l’atto recepisce i due aspetti di non conformità del Masterplan 2014-2029 di Peretola ed è necessario e cruciale per procedere nel percorso già intrapreso per il potenziamento dell’aeroporto Vespucci. – ha detto Baccelli in aula – Da un punto di vista politico la proposta di risoluzione è tranchant: si tratta di esprimersi a favore o contro la realizzazione dello sviluppo aeroportuale di Firenze e di tutta la Toscana. Votare contro significa voler mettere la parola fine a un progetto su cui come Regione Toscana stiamo lavorando da anni. Votare sì significa votare non solo per lo sviluppo del Vespucci ma di un sistema complessivo e organico, che si basa su una doverosa complementarietà dei due scali, quello fiorentino con vocazione a city airport e quello pisano per voli intercontinentali o low cost. Ha un significato importante anche l’aver inserito nell’impegnativa la realizzazione del ponte di Signa sottolineando che non sia differibile, proprio per questo, rimandare il percorso partecipativo. Più in generale, oggi ribadiamo con forza un impegno politico strategico per lo sviluppo della Toscana, richiamandoci a quanto già stabilito da precedenti risoluzioni, quella del 25 novembre 2015 e quella del luglio 2018. Alla Lega che si è opposta rifacendosi a questioni di metodo, tengo a sottolineare, da presidente della commissione competente, che hanno avuto una settimana di tempo per presentare una proposta di risoluzione alternativa, nella loro piena autonomia, e adesso 24 ore di tempo per studiare un atto che semplicemente permette di dire sì o no a una variante del pit in modo da andare avanti nello sviluppo dello scalo fiorentino. Rispetto al centrodestra, mi chiedo cosa sia accaduto stanotte, viste le dichiarazioni di Forza Italia di ieri e il voto positivo in commissione di Fratelli d’Italia, forse semplicemente ormai al loro interno prevale il verbo leghista di Cascina. Va però detto con chiarezza, il voto contrario alla risoluzione è un no allo sviluppo aeroportuale toscano”

 

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